La Nuova Sardegna

Oristano

A Milis vini novelli ma non solo

A Milis vini novelli ma non solo

Tutto pronto a Palazzo Boyl e Villa Pernis per la 31esima edizione della rassegna

17 ottobre 2018
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MILIS. Si lavora per mettere a punto gli ultimi dettagli della 31esima edizione dei vini novelli di Sardegna, in programma sabato e domenica 10 e 11 novembre. La manifestazione più attesa dell’autunno nella provincia si annuncia di grandissimo interesse. «Sarà un’edizione ricca di eventi – dice la presidente della Proloco Simona Manca – ma tutto ruoterà intorno al vino, il novello e quello maturo, proposto dalle cantine storiche partecipanti al nostro evento. Ogni novello, saranno sette in tutto, sarà accompagnato da un rosso di grande spessore, prodotto sempre dalle stesse cantine».

A dimostrazione del ritrovato interesse del pubblico verso un prodotto, il novello, che ha avuto una netta flessione nelle vendite, ma soprattutto nel gradimento da parte dei consumatori, ci sono i numeri, in termini di presenze durante la due giorni, espressi dalla rassegna milese, decisamente in risalita negli ultimi tre anni.

Teatro della rassegna edizione numero 31, saranno ancora una volta due location di grande importanza storica: Palazzo Boyl e Villa Pernis. A Palazzo Boyl verranno allestite le mostre dell’artigianato artistico e degli operatori della gastronomia isolana, curate da Confartigianato. A Villa Pernis saranno organizzati laboratori, showcooking, spettacoli e musica con le launeddas, mentre nel giardino della Villa Forestas, allestirà una mostra florofaunistica in cui si potranno ammirare le essenze locali e Coldiretti riproporrà Campagna amica. Gli organizzatori, Pro loco in primis, hanno pensato a un percorso all’interno del centro storico del paese, dove saranno allestiti gli stand per la degustazione dei novelli, delle birre artigianali e del food. Insieme alla Pro loco, organizzatore dell’evento patrocinato dal Comune, collaborano: Sardinia 4 All, l’Associazione Italiana Sommelier, la Camera di commercio, Forestas, le agenzie regionali Agris e Laore, la Fondazione istituti riuni, la cooperativa Insieme si può, le associazioni locali, l’associazione archeologica Tocoele, l’Istituto Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu, gli assessorati regionali del turismo e dell’agricoltura e la Fondazione di Sardegna.

Piero Marongiu

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