La Nuova Sardegna

Oristano

Gli ambientalisti criticano Legacoop: «Non vedete i fatti»

di Michela Cuccu
Gli ambientalisti criticano Legacoop: «Non vedete i fatti»

CABRAS. «Non comprendiamo il livore nei confronti di Gabriele Pinna, stimato esperto di ornitologia. Il suoi ripetere, che definite “disco rotto”, è dovuto più che a un difetto funzionale, al...

27 ottobre 2018
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CABRAS. «Non comprendiamo il livore nei confronti di Gabriele Pinna, stimato esperto di ornitologia. Il suoi ripetere, che definite “disco rotto”, è dovuto più che a un difetto funzionale, al perdurare delle annose e irrisolte problematiche legate alla presenza di cormorani sullo specchio d’acqua cabrarese». Replica così l’associazione Earth Gardeners alle accuse lanciate da Legacoop nei confronti del responsabile della Lipu di Oristano, Gabriele Pinna.

L’ambientalista è l’autore di un dossier che con la comparazione dei risultati di diverse indagini scientifiche, afferma come il calo della produzione degli stagni non si possa unicamente attribuire alla presenza massiccia dei cormorani in questi anni notevolmente ridotta.

Anna Lacci e Natale Emilio Baldaccini, rispettivamente presidente e responsabile del comitato tecnico scientifico di Earth Gardeners, hanno infatti scritto al responsabile regionale di Legacoop, Mauro Steri e al presidente della Lega di Oristano, Gabriele Chessa, che avevano duramente criticato il dossier della Lipu, che indicava nell’inquinamento e nelle carenze gestionali, i veri problemi dello stagno. «Ci sembra strano che si preferisca chiedere azioni legali invece di rispondere nel merito. Soprattutto non si capisce il motivo di una reazione contro la Lipu dove, il “Dossier Cormorano” cita i contenuti del Progetto integrato zone umide dell’Oristanese, stilato dalla Regione nel 2006», scrivono i vertici di Earth Gardeners. «È la Regione che afferma come “la pesca in laguna è fortemente condizionata dai problemi di inquinamento e circolazione idrica, dalle carenze qualitative e quantitative nelle infrastrutture, nello scarso livello manageriale nella conduzione dei compendi e nella disomogenea organizzazione del settore. Ammesso e non concesso che si tratti di calunnie e non di constatazioni dello status quo, queste partono dalla Regione e non da Gabriele Pinna», scrivono Lacci e Baldaccini. I due rivolti a Legacoop, chiedono che «su queste carenze, a nostra conoscenza rimaste tali dal 2006, ci aspettiamo una risposta». Earth Gardeners fa infine propria la proposta della Lipu di «promuovere l’istituzione un centro di ricerca composta da esperti dei vari settori interessati che operi sull’intera rete degli stagni sotto il profilo tecnico, economico e scientifico». Earth Gardeners si rivolge anche alla Provincia, proponendo di allargare il tavolo tecnico alle associazioni ecologiste. Insomma, mentre i pescatori di Cabras e del Terralbese si dividono sul come affrontare l’emergenza cormorani (i primi non hanno infatti firmato l’accordo sugli abbattimenti proposto dalla Provincia, al contrario dei colleghi di Terralba), gli ambientalisti fanno invece fronte comune.

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