La Nuova Sardegna

Oristano

In mostra il vero nemico del Sinis

di Roberta Fois
In mostra il vero nemico del Sinis

Il centro di aggregazione giovanile illustra l’impatto della plastica nei mari

27 ottobre 2018
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ORISTANO. “Un mare di plastica – un percorso nel territorio del Sinis, alla scoperta di un nemico insidioso”. È il titolo della mostra che si terrà ad Oristano, nei locali del Centro di aggregazione giovanile Spazio Giovani F. Busonera di via Morosini fino al 30 novembre e visitabile tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 19. «La mostra rientra nell'ambito del percorso “Immagine territoriale e Identità culturale” promosso da Scienza Società Scienza la cui terza tappa è proprio nello Spazio Giovani – spiega Antonio Ricciu, coordinatore del centro gestito dall'Associazione di promozione sociale e sportiva dilettantistica “Nel Sinis” – e nasce dal percorso che l'associazione porta avanti negli anni finalizzato all'educazione dei giovani e alla conoscenza e rispetto dei territori in cui vivono». Amare il mare non basta. Non basta fotografare i suoi tramonti e le sue acque cristalline in una mattina d'agosto. Per amare il mare bisogna conoscerlo e conoscere le insidie che lo minacciano, bisogna rispettarlo e prendersene cura, imparando come gesti sbagliati possono danneggiarlo e piccoli gesti tutelarlo e salvarlo. Lo Spazio Giovani, è interamente allestito e diviso in aree tematiche che trattano il problema dell'inquinamento sotto diversi punti di vista con un approccio scientifico, artistico e pratico adatto a tutte le età. Si parte dalla conoscenza del fenomeno globale dell'inquinamento del mare da plastiche e microplastiche, fino alla sua incidenza nel Mediterraneo e a quella nella Penisola del Sinis, grazie ai dati forniti dall'Iamc – Cnr (Istituto per l'ambiente marino costiero-consiglio nazionale delle ricerche) di Oristano a cui è dedicata un'area della mostra. Si parla ancora del deterioramento dei rifiuti, dell'impatto negativo che l'inquinamento ha nell'ecosistema, dei pericoli per gli animali e per la salute dell'uomo alle soluzioni alternative per contrastarlo. Inoltre ci saranno dei pannelli di opere realizzate dai ragazzi del centro anche durante i progetti di educazione ambientale. «Le opere sono realizzate utilizzando la plastica recuperata in mare – spiega Antonio Ricciu – durante la sagra del surf a Sa Mesa Longa abbiamo raccolto 35 chilogrammi di spazzatura e 6000 cicche di sigarette». Alla mostra, organizzata e realizzata interamente dall'Associazione Nel Sinis, hanno contribuito Scienza società Scienza di Cagliari, l'Iamc-Cnr di Oristano, il Comune di Oristano con il patrocinio, il Csen Comitato di Oristano e l'Associazione culturale fotografica Dyaphrama.

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