“Serate in carne” in piazza Eleonora
Seconda giornata dell’iniziativa Coldiretti per la promozione dei prodotti locali
27 ottobre 2018
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ORISTANO. Seconda giornata delle iniziative “Serate in carne”. Organizzate da Coldiretti e Campagna Amica Oristano, Confcommercio e Federcarni Oristano, in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Oristano e il Bosa Beer festival, la seconda delle tre tappe della promozione delle carni locali prevede, per oggi dalle 19, in piazza Eleonora, le specialità e tradizioni alimentari a base di carne di suino.
Tante le ricette, sul modello dello street food di qualità (consumo veloce del cibo) che verranno proposte ai consumatori. Una cucina della tradizione contadina del territorio oristanese, con talune rivisitazioni in chiave moderna, con autentiche specialità della carne suina.
I macellai di Federcarni proporranno il classico panino con salsiccia arrosto, per proseguire con Sa Petza Imbinata Fritta (carne macerata nel vino), il panino con il capocollo, uno stracotto-spezzatino di maiale, la testa in cassetta. L’ Agrichef dell’agriturismo Archelao curerà la preparazione di gnocchetti con sugo di salsiccia e delle panadas. Il Librid Libreria Ostinati, Bistrò la distribuzione di una ricetta classica: zuppa di ceci con stufato di porchettone e cialde di cotenna. Le specialità tradizionali saranno rappresentate da S’Ortau di Ardauli, con la ditta Su Ortau, un prodotto a molti ancora sconosciuto. Vino e vernaccia a cura della azienda agricola famiglia Orro. In questa serata di scena anche le birre artigianali, grazie alla collaborazione con il Bosa beer fest. «L’obiettivo degli eventi – spiega il vice direttore Coldiretti Oristano Emanuele Spanò – è la promozione delle carni e produzioni legate al territorio, anche perchè il 60 per cento delle carni suine consumate nell’isola proviene dad oltreTirreno. Occorre incentivare il consumo e la produzione locale a garanzia anche di una maggiore qualità e salubrità del prodotto». La proposta enogastronomica realizzata con macellai locali, aziende, agriturismo e chef – sottolinea il presidente di Coldiretti Oristano Giovanni Murru – reca le peculiarità della intera provincia di Oristano.
Tante le ricette, sul modello dello street food di qualità (consumo veloce del cibo) che verranno proposte ai consumatori. Una cucina della tradizione contadina del territorio oristanese, con talune rivisitazioni in chiave moderna, con autentiche specialità della carne suina.
I macellai di Federcarni proporranno il classico panino con salsiccia arrosto, per proseguire con Sa Petza Imbinata Fritta (carne macerata nel vino), il panino con il capocollo, uno stracotto-spezzatino di maiale, la testa in cassetta. L’ Agrichef dell’agriturismo Archelao curerà la preparazione di gnocchetti con sugo di salsiccia e delle panadas. Il Librid Libreria Ostinati, Bistrò la distribuzione di una ricetta classica: zuppa di ceci con stufato di porchettone e cialde di cotenna. Le specialità tradizionali saranno rappresentate da S’Ortau di Ardauli, con la ditta Su Ortau, un prodotto a molti ancora sconosciuto. Vino e vernaccia a cura della azienda agricola famiglia Orro. In questa serata di scena anche le birre artigianali, grazie alla collaborazione con il Bosa beer fest. «L’obiettivo degli eventi – spiega il vice direttore Coldiretti Oristano Emanuele Spanò – è la promozione delle carni e produzioni legate al territorio, anche perchè il 60 per cento delle carni suine consumate nell’isola proviene dad oltreTirreno. Occorre incentivare il consumo e la produzione locale a garanzia anche di una maggiore qualità e salubrità del prodotto». La proposta enogastronomica realizzata con macellai locali, aziende, agriturismo e chef – sottolinea il presidente di Coldiretti Oristano Giovanni Murru – reca le peculiarità della intera provincia di Oristano.
