La Nuova Sardegna

Oristano

comune, ritardi negli interventi 

Torregrande, randagi e strade: l’opposizione accusa la giunta

ORISTANO. Con il consiglio comunale che va avanti quasi per intero attraverso le sollecitazioni dell’opposizione più che per gli atti di giunta o i pungoli della maggioranza, non ci si deve...

28 ottobre 2018
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ORISTANO. Con il consiglio comunale che va avanti quasi per intero attraverso le sollecitazioni dell’opposizione più che per gli atti di giunta o i pungoli della maggioranza, non ci si deve sorprendere se la seduta di giovedì scorso è stata pressoché interamente legato alle risposte a interpellanze e interrogazioni dei consiglieri di minoranza. Si è partiti dalla questione Torregrande con i casi della farmacia e dello sportello Atm sollevata dai consiglieri Peppi Puddu e Vincenzo Pecoraro che hanno lamentato anche il ritardo con cui l’argomento è finito all’ordine del giorno del consiglio. Nel frattempo qualcosa si è mosso e la farmacia è aperta e lo sportello Atm è in funzione. Un bluff secondo i due consiglieri di opposizione, visto che la giunta l’aveva “venduto” come bancomat, ma il sindaco Andrea Lutzu ha ribattuto: «La polemica si riduce solo al nome, l’importante è che ci sia uno sportello per il prelievo dei contanti».

Il consigliere Francesco Federico aveva invece puntato il dito contro la mancata partecipazione del del Comune al bando dell’Ats sui contributi per sterilizzazione dei cani per contrastare il fenomeno del randagismo. Il sindaco ha riposto spiegando che il Comune aveva regolarmente partecipato, ma era stato escluso per un problema riconducibile esclusivamente alla erronea gestione delle domande da parte dell’ATS e che risulta che il finanziamento sia stato concesso. A questo punto dovrebbe essere riammesso, quindi i soldi dovrebbero arrivare. Non resta che attendere per sapere chi abbia ragione.

Ancora Francesco Federico e Peppi Puddu si erano occupati della questione delle strade bianche su cui il Comune ha mancato gli interventi di manutenzione. A un anno e mezzo dall’insediamento della giunta, l’annunciato piano di interventi è ancora da partorire e i soldi in cassa non sono stati utilizzati. La risposta in questo caso è arrivata dall’assessore Francesco Pinna che ha dato le colpe alle piogge abbondanti che hanno limitato le possibilità di intervento sulle strade di competenza del Comune. Sulle vicinali si sollecita invece l’intervento dei frontisti.

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