La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, invasione di plastica dopo la mareggiata

Nicola Podda
La plastica in mezzo alle palle marine in spiaggia
La plastica in mezzo alle palle marine in spiaggia

Spiagge piene di rifiuti trasportati dalle correnti dei giorni scorsi: allarme ambientale

02 novembre 2018
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ORISTANO. Una distesa di plastica che soffoca l'arenile, uno spettacolo inquietante, è la cartolina della spiaggia di Bucca ‘e frumini, quella che si dispiega a poche centinaia di metri dalla foce del Tirso e forma un piccolo golfo protetta dal molo del canale della peschiera di Pesaria e il molo Carbone.

Il forte libeccio dei giorni scorsi e la mareggiata che ne è seguita, hanno portato alla luce una realtà drammatica. La plastica è ovunque e i fenomeni atmosferici recenti hanno contribuito a far sentire forte il grido d’allarme dell’ambiente.

Quello che si può vedere in spiaggia – una spiaggia tristemente colorata dalla plastica – è solo una minima parte del problema, perché le acque ingrossate del fiume e del mare hanno dato modo alle onde di depositare cumuli di rifiuti che, fino a quel momento, giacevano nel fondale marino o nel letto del Tirso.

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