Oristano, invasione di plastica dopo la mareggiata
Spiagge piene di rifiuti trasportati dalle correnti dei giorni scorsi: allarme ambientale
ORISTANO. Una distesa di plastica che soffoca l'arenile, uno spettacolo inquietante, è la cartolina della spiaggia di Bucca ‘e frumini, quella che si dispiega a poche centinaia di metri dalla foce del Tirso e forma un piccolo golfo protetta dal molo del canale della peschiera di Pesaria e il molo Carbone.
Il forte libeccio dei giorni scorsi e la mareggiata che ne è seguita, hanno portato alla luce una realtà drammatica. La plastica è ovunque e i fenomeni atmosferici recenti hanno contribuito a far sentire forte il grido d’allarme dell’ambiente.
Quello che si può vedere in spiaggia – una spiaggia tristemente colorata dalla plastica – è solo una minima parte del problema, perché le acque ingrossate del fiume e del mare hanno dato modo alle onde di depositare cumuli di rifiuti che, fino a quel momento, giacevano nel fondale marino o nel letto del Tirso.
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