La Nuova Sardegna

Oristano

Videosorveglianza anche a Busachi

Videosorveglianza anche a Busachi

Il Comune, come altri centri del Guilcer vuole un sistema di telecontrollo

04 novembre 2018
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BUSACHI. Sicurezza del territorio e tranquillità sociale prima di tutto: è la parola d'ordine che si sono date le amministrazioni comunali del Barigadu quando hanno deciso di partecipare in forma associata al bando Por Fesr della Regione che sostiene i progetti sulle reti di videosorveglianza in ambito urbano. Prevenzione in primis, perché un sistema elettronico di controllo frena l'illegalità, ma anche supporto all'attività d'indagine svolta nei casi di danneggiamento, furti e altri crimini comuni: l'occhio di orwelliana memoria ormai è ritenuto indispensabile persino nelle realtà più tranquille ma non completamente immuni da problemi di ordine pubblico. L'esempio più lampante è quello di Neoneli, che negli ultimi due anni è stato teatro di scorribande di topi d'auto e di furti con scasso nei locali pubblici. A fine settembre erano state prelevate da una tabaccheria alcune banconote e stecche di sigarette per un valore di quasi tremila euro, mentre due anni prima erano state portate via da un circolo le slot machines, poi ritrovate abbandonate. Gli obiettivi delle videocamere forse avrebbero scoraggiato qualcuna di queste azioni predatorie, così come avrebbero evitato gli atti di teppismo a cui talvolta si lasciano andare i più giovani. Uno degli ultimi episodi si è registrato oltre lago, ad Abbasanta, dove un mese fa è stato imbrattato il basamento del monumento ai caduti. Dopo aver partecipato al bando nazionale, il Comune del Guilcer tenterà di recuperare le risorse per mettere in sicurezza edifici e spazi pubblici anche attraverso il canale di finanziamento della Regione. Uno dei siti che verrebbero dotati del sistema di telecontrollo è il giardino di Sas Piras con all'interno i giochi per l'infanzia e il chiosco-bar. (mac)

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