La Nuova Sardegna

ARBOREA. Sei giorni di vento forte e piogge intense hanno devastato il territorio e messo a rischio la sopravvivenza del sistema economico fondato su allevamento e agricoltura ma cittadini e sindaca di Arborea, città di fondazione che proprio quest'anno celebra il novantesimo compleanno, non si arrendono e sono pronti a rimboccarsi le maniche per salvare quello che chiamano il «Sistema Arborea». Ma da soli sono consapevoli di non potercela fare. E così, dopo aver dichiarato lo stato di calamità e chiuso le scuole, la sindaca Manuela Pintus ha preso carta e penna e scritto al ministro dell'Interno Salvini per chiedergli di intercedere presso i suoi colleghi Giovanni Tria e Danilo Toninelli. Quello dell'Economia perché ritornino nelle casse comunali i tre milioni di euro destinati al Fondo di solidarietà a partire dal 2013.

«Sono fondi dei nostri cittadini che ci permetterebbero di mettere in sicurezza le strade e i ponti che percorrono quotidianamente» spiega al ministro dell'Interno la sindaca. Quello delle Infrastrutture perché possa garantire i fondi per mettere in sicurezza quelle opere per le quali lo stesso ministro ha chiesto ad agosto il monitoraggio sullo stato di conservazione e manutenzione. C'è poi una terza richiesta, indirizzata a tutto il governo, perché «si riconducano a livelli accettabili i tempi di erogazione dei fondi a sostegno dell'allevamento e dell'agricoltura e dei risarcimenti per i danni dovuti al maltempo. »Per garantire la sicurezza di una popolazione - spiega la sindaca di Arborea - occorrono risorse umane ed economiche adeguate e la imprescindibile capacità di proteggerne il lavoro e le principali fonti di reddito».