La Nuova Sardegna

Oristano

Natante a fuoco nella darsena S’Isula

Natante a fuoco nella darsena S’Isula

Bosa, la barca di proprietà di un inglese è finita nella sponda destra del fiume

05 novembre 2018
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BOSA. Un piccolo natante da diporto ormeggiato al pontile galleggiante della darsena pubblica di S’Isula ha preso fuoco nella notte tra sabato e domenica, forse per un gesto doloso, mollando gli ormeggi e rischiando di finire sulle altre barche ormeggiate sulla sponda destra del Temo.

La barca in fiamme è stata spinta dal personale di una darsena privata verso la riva sinistra del fiume, dove è affondata senza causare danni.

A Bosa sono intervenuti i Vigili del fuoco, gli uomini della Capitaneria di Porto ed i Carabinieri della Compagnia di Macomer. L’episodio si è verificato intorno alle 2 di domenica 4 novembre, quando il Cranchi 700, un entrobordo di sette metri ormeggiato sul lato sud della banchina esterna della Porto di Bosa Spa, ha preso fuoco, probabilmente per un gesto doloso, almeno questa è l’ipotesi più accreditata.

Il calore ha sciolto le cime che assicuravano la barca al molo, che non ha riportato danni, ed il natante sospinto dal vento che soffiava in direzione ovest si stava pericolosamente dirigendo verso la vicina darsena Pinna.

Da qui è stata notato ed il personale della struttura si è subito mobilitato per allontanare quella che ormai era diventata una palla di fuoco dalle barche ormeggiate.

Il Cranchi 700 è poi affondato in una zona sicura, a qualche metro dalla riva opposta del fiume. La barca è di proprietà di un turista inglese, che a quanto pare non è presente in città e non la utilizza da mesi.

Sull’episodio svolgono accertamenti i carabinieri, che probabilmente visioneranno presto le telecamere di sicurezza delle due strutture nautiche, nella speranza di acquisire elementi utili a chiarire quanto accaduto, anche se sembra quasi certo che si tratti di un fatto doloso.

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