La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, i volontari puliscono la spiaggia dopo la mareggiata

Oristano, i volontari puliscono la spiaggia dopo la mareggiata

A Bucca ’e frumini raccolti rifiuti affiorati

06 novembre 2018
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ORISTANO. Lo scenario di una spiaggia, quella di Bocca ‘e frumini, colma di plastica dopo le mareggiate dei giorni scorsi, ha preoccupato e ribadito la necessità di combattere un fenomeno, quello dell’inquinamento e dell’incuria, ormai allarmante. La spiaggia regalava uno spettacolo deprimente, tanto da spingere alcune persone a provvedere alla sua pulizia. Così Marco Enna, un nostro lettore, insieme a due amici, ha deciso di restituire alla spiaggia il suo aspetto originario e, “armato” di buste per la raccolta differenziata e un senso civico che merita un elogio, ha deciso di raccogliere plastica, lattine, vetro e rifiuti di ogni genere che erano stati depositati nell’arenile dal mare. Un gesto nobile, che da la misura dell’attenzione di molti cittadini per la questione ambientale e che conferma la volontà di opporsi a quella che è una vera emergenza. Anche altre persone, nei mesi scorsi e in diverse spiagge dell’Oristanese, hanno deciso di ripulire le spiagge dalla plastica, mettendo in atto un esercizio di civiltà di alto spessore etico. Il rispetto della natura, la sua tutela, la lotta per un mare pulito, passano dalla consapevolezza che non c’è più tempo da perdere, che la situazione è grave e che c’è un patrimonio comune da difendere. La consapevolezza e un’adeguata eliminazione dei rifiuti, attraverso la raccolta differenziata, possono essere fondamentali perché scenari come quello della spiaggia di Bucca ‘e frumini non si ripetano.(ni.po.)

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