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Dal produttore allo stabilimento

Dal produttore allo stabilimento

Agricoltura, Sa Marigosa ha un nuovo impianto di trasformazione

09 novembre 2018
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RIOLA SARDO. I “Giganti” della Dinamo Sassari hanno fatto da padrini, ieri mattina, all’inaugurazione del nuovo impianto di trasformazione di una delle aziende agroalimentari più dinamiche dell’isola, “Sa Marigosa”. un’azienda che pianifica la propria crescita, malgrado le complicazioni nate su più fronti, che studia le strategie per affacciarsi sul mercato con ambizioni sempre più solide. È da leggere in quest'ottica l'inaugurazione del nuovo impianto di trasformazione. Comprensibile la soddisfazione del padrone di casa, Paolo Mele, che ha indicato nella giornata di ieri una data fondamentale lungo il percorso di crescita dell'azienda: «Questa inaugurazione può rappresentare un ulteriore tassello nel processo di crescita di Sa Marigosa. Fino a quest'oggi, il nostro stabilimento di trasformazione era situato a Ussaramanna, perciò discretamente lontano. Il fatto di averlo spostato presso la nostra sede, ci permetterà di avere tutto sotto il controllo diretto. Pertanto può essere considerato un tassello fondamentale, non tanto per la qualità dei prodotti, aspetto al quale prestiamo ovvia e notevole attenzione, piuttosto in termini di competitività, dispendio di energie e ore lavorative».

Un processo di crescita tutt'altro che scontato, come lo stesso Mele vuole ribadire: «Nonostante qualche difficoltà, cerchiamo di crescere costantemente. Gli eventi climatici degli ultimi anni hanno avuto effetti catastrofici: prima la siccità e, più recentemente, le alluvioni stanno complicando il lavoro quotidiano».

Da qui il monito rivolto alle istituzioni pubbliche: «Avremmo bisogno di maggior sostegno da parte delle istituzioni. Attualmente sarebbe possibile assicurare tutto il sistema produttivo, ma non lo stiamo facendo perché ci troviamo davanti a un grande problema: l'eccessiva burocrazia per avere i rimborsi. La gente non ci crede più. Sarebbe fondamentale, perciò, un intervento della politica a sostegno dei produttori».

Stefano Sulis

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