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Poste Italiane si discolpa e precisa
Servizio incompleto «perché mancano diverse condizioni»
09 novembre 2018
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MILIS. Poste Italiane replica alle proteste degli amministratori di Milis, Bauladu e Tramatza, che qualche giorno fa su queste colonne si erano lamentati dei disagi e dei disservizi dovuti alla frequenza con la quale il servizio postale viene offerto.
Poste Italiane in una nota ricorda che «nei comuni di Bauladu, Milis e Tramatza ha recentemente preso avvio il “Joint Delivery”, la nuova organizzazione del recapito che prevede la consegna della corrispondenza sull’intero arco della giornata. Il nuovo modello si articola su due reti distinte e integrate tra loro. La prima, “linea di Base”, garantisce quotidianamente, sulla propria area di competenza, la consegna di tutti i prodotti postali, mentre la seconda, “linea Business”, è maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane fino alle 19,45 e il sabato. A Bauladu, Milis e Tramatza sulla qualità del servizio di recapito ha inciso negativamente l’assenza totale o parziale di alcune condizioni, quali un’adeguata toponomastica, una corrispondenza con l’indicazione esatta e completa degli indirizzi e dei numeri civici e l’installazione all’esterno delle abitazioni di cassette accessibili sulle quali devono essere indicati i destinatari domiciliati».
Poste Italiane in una nota ricorda che «nei comuni di Bauladu, Milis e Tramatza ha recentemente preso avvio il “Joint Delivery”, la nuova organizzazione del recapito che prevede la consegna della corrispondenza sull’intero arco della giornata. Il nuovo modello si articola su due reti distinte e integrate tra loro. La prima, “linea di Base”, garantisce quotidianamente, sulla propria area di competenza, la consegna di tutti i prodotti postali, mentre la seconda, “linea Business”, è maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane fino alle 19,45 e il sabato. A Bauladu, Milis e Tramatza sulla qualità del servizio di recapito ha inciso negativamente l’assenza totale o parziale di alcune condizioni, quali un’adeguata toponomastica, una corrispondenza con l’indicazione esatta e completa degli indirizzi e dei numeri civici e l’installazione all’esterno delle abitazioni di cassette accessibili sulle quali devono essere indicati i destinatari domiciliati».
