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Scambi culturali nel Barigadu protagonisti i giovani europei

NUGHEDU. Un nuovo progetto internazionale cucito su misura per i giovani sta per prendere il via nel piccolo centro del Barigadu, già crocevia di scambi culturali tra comunità giovanili italiane ed...

13 novembre 2018
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NUGHEDU. Un nuovo progetto internazionale cucito su misura per i giovani sta per prendere il via nel piccolo centro del Barigadu, già crocevia di scambi culturali tra comunità giovanili italiane ed estere e più volte proscenio del progetto Residenze d'artisti. L'iniziativa, sostenuta dal Comune attraverso la partecipazione al programma Erasmus Plus, permetterà a ventiquattro ragazzi dell’Alto Oristanese, portoghesi, estoni e slovacchi di viaggiare in ognuno dei Paesi partner e fare esperienze formative. I temi su cui si confronteranno i partecipanti sono lo sviluppo sostenibile e le buone pratiche. Si parte dall’analisi della situazione ambientale di ciascuna realtà per individuare le possibili attività economiche compatibili con l'ambiente. Ai seminari si alterneranno attività di carattere pratico che avranno il fine di mostrare forme di sfruttamento razionale del territorio come la viticoltura, il trekking o il turismo culturale delle località marine. Il progetto denominato “A risource called nature” è nato per offrire quelle possibilità che spesso mancano ai giovani che abitano le periferie d'Europa, più di altri condizionati dalla mancanza di lavoro, di prospettive e di opportunità di confronto con realtà diverse. In questa fascia rientrano i neet, persone che non studiano e non hanno un'occupazione. Per sei di loro si sono aperte le candidature anche nel Barigadu e nel Guilcer. Fino a venerdì prossimo i ragazzi dai 17 ai 29 anni residenti nelle due sub-regioni potranno fare domanda per partecipare alle selezioni curate dal Comune di Nughedu Santa Vittoria, che ospiterà le delegazioni italiana ed estere dal 25 novembre al 2 dicembre. Durante il soggiorno in paese i ragazzi faranno un corso intensivo di inglese, compileranno alcuni questionari incentrati sulle buone pratiche ambientali e sul turismo, faranno visita alle aziende vitivinicole locali per poi simulare, attraverso la redazione di un business plan, la gestione di una cantina sociale. Per i giorni successivi, inoltre, sono previsti un'escursione nel monte Santa Vittoria, un laboratorio di scrittura in collaborazione con l'Aspal, una trasferta nel Sinis. Al termine del programma saranno rilasciati i certificati Youth pass.(mac)

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