La Nuova Sardegna

Oristano

Palma da tagliare e disagi per un bar

Palma da tagliare e disagi per un bar

Bosa, l’unica rimasta in piazza Monumento ostacola il lavoro a un commerciante

17 novembre 2018
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BOSA. Le transenne attorno all’ultima palma di piazza Monumento creano qualche problema al titolare di un bar i cui tavolini sono posizionati a ridosso della alta pianta ornamentale. «I clienti hanno paura e non si siedono più ai tavolini, anche se io sono costretto a pagare il suolo pubblico» spiega Franco Oliva, titolare del “Baretto” il locale all’angolo tra la piazza e via Lamarmora. Con il sole ed un clima ancora primaverile, ed un’estate di San Martino che dura in molti anche a metà novembre prediligono sedersi ai tavolini all’aperto. Ma la zona di suolo pubblico del Baretto è proprio a ridosso dell’ultima palma di piazza Monumento. Una pianta molto alta e fino a qualche tempo fa rigogliosa, attorno alla quale il comune ha sistemato per sicurezza delle transenne. La palma potrebbe essere stata colpita dal Punteruolo Rosso, il coleottero che ha messo a tappetto, il verde parco delle Canariensis in tante vie, piazze e sul Lungotemo. In piazza Monumento è rimasto un unico esemplare, sul lato a nord ovest dell’ampio rettangolo frequentato quotidianamente da tanti cittadini. «Spero che, come annunciato, si intervenga al più presto con il taglio della palma, perché la presenza delle transenne pregiudica il mio lavoro. Che è anche un servizio rivolto a tanti cittadini e turisti», dice Franco Oliva. Nei giorni scorsi una ditta specializzata ha provveduto a rimuovere i resti di diverse palme, ormai secche e pericolose, sul Lungotemo De Gasperi e Amendola. Il Comune negli ultimi anni solo nelle aree pubbliche ha dovuto sobbarcarsi i costi del taglio e della rimozione di quasi 250 esemplari di Canariensis. (al.fa.)

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