La Nuova Sardegna

Oristano

Coldiretti: è il momento di una nuova bonifica

di Simonetta Selloni
 Coldiretti: è il momento di una nuova bonifica

Arborea, in occasione del centenario dell’intervento l’associazione lancia l’idea Sono i mutamenti climatici a suggerire la necessità di ripensare l’agricoltura

18 novembre 2018
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ARBOREA. Nell’anno del centenario della bonifica è tempo di pensare a una nuova bonifica per Arborea. È la proposta che fa Coldiretti, proprio durante la Giornata del Ringraziamento che si è trasformata anche in momento di riflessione sulle misure da pensare per traghettare l’agricoltura negli scenari che i cambiamenti climatici impongono.

L’iniziativa è stata argomentata da Giancarlo Capraro, presidente della sezione locale di Coldiretti. Sua la proposta di costituire un forum politico sui cambiamenti del clima e su come adeguare gli interventi in agricoltura. L’associazione ha il polso di quel che sta accadendo in una delle aree dell’isola dove l’agricoltura viene declinata nelle sue forme più produttive. Eppure il nuovo corso delle mutate condizioni meteorologiche costringe a rivedere strategie e iniziative future. Otto mesi fa il nemico da combattere era la siccità, oggi è il disastro creato dalle precipitazioni, quasi tropicali. Negli ultimi due anni sono stati stanziati 90 milioni di euro per ristorare il mondo agricolo per le perdite imputabili prima alla siccità e poi ale troppe precipitazioni.

«L’acqua è fonte di vita ma occorre saperla governare – ha affermato Giancarlo Capraro –. Cento anni fa chi ha progettato la bonifica è stato lungimirante e i frutti sono arrivati. Oggi purtroppo i danni che stiamo subendo a causa degli allagamenti ci stanno dicendo che è necessaria una nuova bonifica adeguata al nuovo clima».

Anche il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu, ha aderito all’idea. «Siamo al fianco delle istituzioni e degli imprenditori agricoli che vogliano progettare una nuova bonifica – ha detto –. I dati ci dicono che tra i 10 anni più caldi di sempre 9 sono di questo secolo e nei primi 5 posti sono tutti post 2010».

Una riflessione l’ha offerta anche don Mario Tanca, responsabile ecclesiastico di Coldiretti Sardegna. «La terra ci è stata data dai nostri padri e la dobbiamo consegnare ai nostri figli in buona salute. I cambiamenti climatici sono frutto dell’agire umano. La terra, infatti, se non rispettata si ribella».

Proprio per questo ha continuato il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba «Dobbiamo ripensare l’agricoltura. Rispetto a 100 anni fa sono cambiati i tempi e ci sono sicuramente meno risorse ma non per questo non ci sono le condizioni per investire in una nuova bonifica qui ad Arborea e in una nuova agricoltura in Sardegna. Serve però capire dove vogliamo andare e cosa vogliamo fare per indirizzare nella strada giusta le risorse che abbiamo ».

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