La Nuova Sardegna

Oristano

Mobilità, il piano urbano non cambia

di Enrico Carta
Mobilità, il piano urbano non cambia

La maggioranza Lutzu pronta a far proprio quello approvato dalla giunta Tendas

21 novembre 2018
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ORISTANO. Era stato talmente contestato in tempi di campagna elettorale che si pensava dovesse essere spazzato via in un amen dalla nuova giunta. A quasi due anni di distanza dalla precedente approvazione decisa da Guido Tendas e dai suoi assessori, il piano urbano per la mobilità è a un passo dal secondo via libera senza modifiche rispetto a come i predecessori della giunta Lutzu avevano pensato il traffico della città. Durante la campagna elettorale, ma anche durante le dichiarazioni programmatiche la scelta della giunta Tendas era stata presa a cannonate che sembrava dovessero polverizzare il documento.

Succede di cambiare idea e così adesso la maggioranza di centro destra che sostiene Andrea Lutzu ha fatto una virata e si prepara ad approvare il piano urbano della mobilità in maniera pressoché speculare rispetto a quanto si è trovata sul tavolo. Evidentemente non era da demolire seduta stante perché orrido come si diceva tempo fa. A dire il vero in un anno e qualche mese di nuova amministrazione cittadina, non pare che il caso della mobilità sia stato tra le priorità A parte un precedente passaggio, solamente lunedì la commissione è stata convocata per discutere le poche osservazioni che erano state presentate da cittadini e associazioni di categoria al Piano urbano per la mobilità, il quale segue le medesime procedure del Piano Urbanistico. La stessa commissione è stata aperta e rinviata perché alcuni componenti della maggioranza, tra cui il presidente Davide Tatti non erano presenti. Tutto è aggiornato a giovedì con una nuova convocazione della commissione, non senza la protesta di Maria Obinu, col suo collega Pd Efisio Sanna, per le assenze dei consiglieri di maggioranza dopo che lunedì ha presieduto la commissione monca.

A proposito di procedure il Pum deve per prima cosa essere approvato dalla giunta, poi viene pubblicato e si attende che vengano presentate le osservazioni. Queste vanno poi all’esame della commissione e l’ultima tappa prima del licenziamento finale è quella del consiglio comunale.

A meno di ripensamenti dell’ultima ora, tutto rimarrà così com’era eccezion fatta per alcune modifiche di poco peso che riguardano i sensi unici in alcune vie cittadini. Lo stesso Davide Tatti, assieme all’altro componente di maggioranza in commissione Antonio Iatalese, hanno chiarito che non c’è intenzione di modificare alcunché ritenendo valide le procedure e approfonditi gli esami che la giunta Tendas aveva fatto.

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