La Nuova Sardegna

Oristano

alle elementari di via cairoli 

Oristano, a scuola dall’ingresso secondario: i genitori protestano

di Eleonora Caddeo
Oristano, a scuola dall’ingresso secondario: i genitori protestano

Da un mese e mezzo sono costretti a entrare dal retro, nel vicolo cieco e ristretto di via Cesare Balbo

22 novembre 2018
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ORISTANO. Da un mese e mezzo sono costretti a entrare dal retro, nel vicolo cieco e ristretto di via Cesare Balbo. Nelle aule, nonostante il tempo non lo richieda ancora, il riscaldamento non funziona a causa di una caldaia rotta e il cui pezzo sostitutivo dovrebbe essere sostituito proprio oggi. Intanto le lavagne elettroniche sono fuori servizio da tempo per l’assenza della connessione internet e non per un disservizio ma per lo spegnimento volontario del server per permettere i lavori all'aula dov’è allocato.

Protagonisti dei disagi a ogni campanella sono gli oltre 370 alunni della scuola primaria di Sa Rodia.

I loro genitori, alquanto contrariati, si fanno portavoce del malcontento: «Le difficoltà sono diverse, le prima all'ingresso e all’uscita dei bambini da scuola. Una circolare della dirigente, ci ha comunicato che dall’8 ottobre, oltre un mese fa, veniva chiuso l’ingresso principale di via Cairoli, per spostarlo sul retro in via Balbo. Uno spazio piccolo, chiuso e dove gli stessi bambini hanno difficoltà a passare». Nella circolare non viene precisata la motivazione, ma tutti conoscono il motivo: «C’è stata la caduta di un bambino, da lì la necessità di mettere a norma i gradini. I lavori però non sono ancora stati eseguiti e l’ingresso è chiuso con i problemi che durano da più di un mese».

Altra nota dolente è il riscaldamento che le temperature miti non hanno reso ancora necessario. «La caldaia è rotta – dicono i genitori –. Ci preoccupiamo per il freddo in arrivo». La connessione internet assente come precisano «rende poi inutilizzabili i registri e le lavagne elettroniche, su cui si basano spesso le lezioni». Una situazione di disagio in parte confermata dalla dirigente scolastica dell'istituto comprensivo 4, Giuseppina Loi: «La rampa di accesso è a norma, ma con alcune scarpe diventa essere pericolosa, quindi per evitare cadute abbiamo spostato l'ingresso in via Balbo. È una misura temporanea in attesa che arrivino i materiali anti scivolo che gli addetti comunali applicheranno».

Buone nuove per la caldaia. «Mi hanno confermato che interverranno al più presto», precisa la dirigente e il sindaco Andrea Lutzu conferma: «Siamo in attesa di materiale che arriverà oggi. Non ci sono temperature particolarmente basse ma saremo pronti nel caso scendessero ulteriormente». Quanto alla connessione internet mancante è questione di un interruttore, spento. Il tasto di accensione e spegnimento del server che permette l'avvio della adsl è stato staccato per i lavori al contro-soffitto dell'aula dove è allocato. «Abbiamo spento noi la macchina – conclude la dirigente –. Gli operai stanno lavorando nell’aula di informatica e non potevamo lasciarlo acceso. Confido una conclusione in tempi brevi. Le lezioni si possono comunque svolgere al meglio».

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