La Nuova Sardegna

Oristano

Cabras, l’appalto per i rifiuti va al Tar

di Piero Marongiu
Cabras, l’appalto per i rifiuti va al Tar

Il Comune si costituisce in giudizio contro il ricorso presentato dalla ditta esclusa

22 novembre 2018
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CABRAS. La giunta Comunale, nella riunione dello scorso sette novembre, ha autorizzato il sindaco Andrea Abis a costituirsi in giudizio davanti al Tar della Sardegna contro il ricorso presentato dalla Ciclat (l’impresa che svolge il servizio raccolta rifiuti urbani e ambiente nella cittadina lagunare) relativamente alla gara per l’affidamento dello stesso servizio, aggiudicata da un’altra impresa per il periodo 2018-2023.

«Non si tratta di un ricorso - spiega l’assessore all’ambiente Marco Mascia - ma di un atto di motivi aggiuntivi avverso l’annullamento, previa sospensiva, della determinazione con cui il Comune ha aggiudicato la gara per la gestione del servizio di igiene urbana e ambientale ad altra impresa». In sintesi la Ciclat, che opera in deroga fino al prossimo 31 dicembre, aveva presentato un ricorso al Tar perché, a giudizio della stessa ditta, il bando di gara pubblicato dall’amministrazione cabrarese non sarebbe stato sufficientemente chiaro relativamente alla presentazione dell’offerta. Chiarimenti che il Comune aveva fornito all’impresa, alla quale era stato anche evidenziato che, visto l’ammontare della base d’asta (oltre sei milioni di euro) il bando aveva rilevanza comunitaria.

La Ciclat ha comunque presentato la sua offerta, ma l’appalto è stato vinto da un’altra ditta.

Al momento non si sa se il Tribunale amministrativo regionale accoglierà o meno il ricorso della Ciclat, ma nel caso venisse accolto, con la delibera di giunta dello scorso sette novembre, il sindaco Andrea Abis, in quanto rappresentante legale dell’Ente, ha ricevuto l’autorizzazione a costituirsi in giudizio per difendere le ragioni del Comune lagunare.

«Il nostro auspicio - conclude Mascia - è che eventuali “cavilli legali” non vadano a determinare riflessi negativi sul sistema della raccolta differenziata nel nostro Comune».

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