La Nuova Sardegna

Oristano

Rifiuti, taglio agli indennizzi

Rifiuti, taglio agli indennizzi

Consorzio, meno soldi per Masangionis. Marrubiu non ci sta

24 novembre 2018
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MARRUBIU. Tira una brutta aria a Masagionis. Non per i fumi, talvolta maleodoranti, che escono dall'impianto di trattamento rifiuti sito a Sant'Anna e di proprietà del Consorzio industriale di Oristano. L'aria, che ha creato umori nefasti all'interno dell'amministrazione comunale, è stata causata da una lettera, inviata proprio dal Consorzio, dove si comunicano tagli agli indennizzi versati all’ente a titolo di contributo ambientale.

85mila euro di indennizzo per il 2018, la stessa cifra per il 2017, e poi più di novantuno mila euro per il 2016. È quanto ha deciso il Consorzio industriale sulla base di un nuovo conteggio, motivato da un allontanamento del Comune di Marrubiu dagli atti e calcolato sulla base di accordi successivi.

Nel 2011 il conteggio dell'indennizzo ha fatto entrare nelle casse comunali, con ricaduta sulle bollette dei marrubiesi, circa 111mila euro. Nel 2016 il canone versato dal Consorzio è stato di poco inferiore a centomila euro, e pertanto, al netto del nuovo calcolo, il Consorzio dovrebbe avere indietro circa ottomila euro. Tagli che il sindaco, Andrea Santucciu, e l'assessore all'ambiente, Doriano Sollai, non accettano e per i quali momentaneamente non c'è stata un'accettazione politica dell'indennizzo.

Attraverso una nota, e la richiesta di un incontro entro dieci giorni, chiedono di conoscere le motivazioni della diminuzione nel calcolo dell'indennizzo. «Stiamo rinviando l'approvazione di due delibere – sottolinea Santucciu – propedeutiche all'approvazione del bilancio, ma il Consorzio ci deve dare delle risposte. Noi e i marrubiesi dobbiamo capire quanto e perché risparmiano in bolletta». Chiarimenti necessari, che si aggiungono alla questione del «trattamento enzimi per l'annullamento odori e il biodigestore, promesse fatte due mesi fa», conclude il sindaco. (ele.ca.)

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