La Nuova Sardegna

Oristano

Appalti in Prefettura, un’eccezione ferma tutto

Udienza per il caso della manutenzione agli impianti di condizionamento nelle caserme dei carabinieri

27 novembre 2018
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ORISTANO. Appalti sotto soglia senza bando di gara. Dietro l’azione lecita che consentiva l’affidamento diretto per i lavori di manutenzione agli impianti di condizionamento e alle caldaie di varie caserme dei carabinieri in provincia, si sarebbe nascosto il reato. Per il pubblico ministero Marco De Crescenzo, tali lavori non venivano svolti con la regolarità richiesta o non venivano svolti affatto. Da qui nasce la richiesta di rinvio a giudizio per turbativa d’asta e falso che, a vario titolo, riguarda quattro persone. L’indagine portata avanti dagli uomini dell’Arma destò parecchio clamore perché tra le persone coinvolte c’erano anche due funzionari della prefettura. Sono Ignazio Buccoli, 57 anni, originario di Cagliari, dirigente dei Servizi Comuni, contabilità finanziaria e Affari generali dell’ufficio governativo, e Fulvio Sprio, palermitano, funzionario in servizio nella Prima sezione appalti, forniture di beni e Servizi in economia. Accanto a loro ci sono l’imprenditore Federico Erdas, amministratore unico della ditta Progetto Clima, e Fabio Garau, dipendente della stessa ditta.

Ieri mattina, il giudice per le udienze preliminari Elisa Marras doveva valutare se rinviare a giudizio o meno i quattro, ma si è fermata di fronte a un’eccezione preliminare presentata dall’avvocato Gianfranco Siuni e fatta propria dall’intero collegio difensivo costituito dagli avvocati Raffaele Miscali, Alessio Manconi, Federico Manca Bitti, Gianfranco Trullu e Marco Langiu. La difesa contesta il fatto che il pubblico ministero, al termine delle indagini preliminari, non abbia fornito copia integrale delle intercettazioni del procedimento ledendo così il diritto degli indagati a difendersi in maniera adeguata dalle accuse.

Il giudice, che già in un altro processo, anche sulla scorta di altre sentenze della Cassazione, aveva dato ragione alla difesa, comunicherà la sua decisione il 7 gennaio. (e.carta)

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