La Nuova Sardegna

Oristano

Ospedale Delogu, nuova mobilitazione

Ghilarza, il comitato vuole risposte certe dall’Areus, «protesteremo a Nuoro»

29 novembre 2018
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GHILARZA. L'associazione Comitato Delogu Bene Comune si prepara a nuove azioni di lotta per rompere il silenzio calato dopo gli impegni presi da partiti e istituzioni sul potenziamento dell'ospedale.

Ieri i promotori della vertenza hanno lanciato un ultimatum: se entro una settimana non arriveranno segnali concreti in merito al futuro Centro di emergenza territoriale, si metteranno in marcia verso la sede di Areus a Nuoro.

La proposta è stata approvata in serata, durante l'incontro ospitato nella saletta delle riunioni al pianterreno del nosocomio cittadino. L'assemblea ha operato una verifica dello stato d'attuazione degli obblighi assunti dall’assessore alla Sanità, dal presidente del Consiglio regionale e dai consiglieri dei vari schieramenti politici traendo la conclusione che urge una nuova scossa.

«A circa due mesi dalla sua costituzione, il comitato non può non lamentare la conclamata latitanza dei soggetti coinvolti e la pervicace assenza delle risposte richieste e attese dai competenti organi politici e tecnici sul piano strutturale come su quello funzionale e operativo», hanno contestato Raffaele Manca, Livio Deligia e Immacolata Boeddu.

Tra le rivendicazioni sostenute attraverso manifestazioni di protesta, assemblee e trasferte verso le sedi dei palazzi di governo, prioritaria l'identificazione del Centro di emergenza territoriale in un presidio permanente formato dal punto di primo intervento operativo 24 ore su 24 e dal servizio 118.

Gli attivisti, inoltre, sollecitano disposizioni sul funzionamento a lungo termine della struttura, e non solo per il 2019 come deliberato dall’Areus.

Il comitato di lotta chiede che la nuova conformazione strutturale disegnata per Ghilarza nel Piano regionale sia riconosciuta subito dall’Ats, dall’Areus e dalla Assl di Oristano, che siano stanziate le risorse per la prevista implementazione dei dieci posti letto della Riabilitazione e dei 24 preventivati per le cure intermedie, che tutti i reparti e i servizi ospedalieri siano mantenuti e resi effettivamente operativi, e che sia rafforzata l'unità di valutazione Alzheimer.(mac)

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