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Bilancio verde, un primato regionale per il paese sul lago

Bilancio verde, un primato regionale per il paese sul lago

SORRADILE. È ' stato illustrato ieri ai cittadini il primo bilancio verde di Sorradile, documento strategico che detta gli indirizzi per una gestione virtuosa di ambiente e territorio. È il primo in...

02 dicembre 2018
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SORRADILE. È ' stato illustrato ieri ai cittadini il primo bilancio verde di Sorradile, documento strategico che detta gli indirizzi per una gestione virtuosa di ambiente e territorio. È il primo in Sardegna redatto da un ente locale, primato confermato dall'assessore regionale Donatalla Spano, che è intervenuta all'incontro di presentazione. Il rapporto analizza sette aree di competenza descrivendo l'impatto che le politiche ambientali promosse a livello comunale tra il 2015 e il 2017 hanno avuto sul piano pratico. Per ognuna di queste sfere d'intervento, inoltre, il bilancio riporta in modo analitico le attività svolte e i costi sostenuti, gli indicatori specifici e gli obiettivi di medio e lungo periodo.

Sotto la lente d'ingrandimento sono finiti il verde urbano e la tutela delle biodiversità, la qualità dell'aria, la mobilità sostenibile, lo sviluppo urbano, l'acqua e la gestione dei rifiuti. In questo settore si registra un progressivo incremento della percentuale di differenziazione di molte frazioni riciclabili e una sensibile riduzione della frazione secca. Nel primo caso il tasso complessivo è passato dal 59,85% del 2015 al 75,23% dello scorso anno, mentre l'indifferenziato è calato di quasi diciotto tonnellate. Questi risultati hanno permesso di raggiungere i livelli di premialità riconosciuti dalla Regione e di ridurre le emissioni gassose. Il contenimento della produzione di CO2 rientra peraltro nel programma di adattamento ai cambiamenti climatici e di abbattimento dei consumi energetici che l'ente locale ha realizzato o sta portando avanti attraverso il Mayor Adapt sulle fonti rinnovabili, il progetto di efficientamento energetico degli immobili comunali e l'intervento di riqualificazione dell'illuminazione pubblica. Un ampio capitolo del bilancio ambientale è dedicato alla cura e alla manutenzione del verde pubblico, che corrisponde a 2,39 ettari complessivi, pari allo 0,16 per cento della superficie urbanizzata. Nel settore il Comune ha speso quasi 50.000 euro nel 2015, poco più di 40.000 l'anno successivo e oltre 61.000 euro nel 2017. Agli interventi si aggiungono le azioni di tutela, che includono il divieto dell'uso di diserbanti e pesticidi e le iniziative a partecipazione popolare come i concorsi nazionali e locali sui Comuni fioriti. L'apporto dei cittadini alle politiche ambientali è considerato fondamentale per il prosieguo del cammino tracciato nel nuovo strumento di programmazione. «L'obiettivo – spiega il sindaco Pietro Arca – è di garantire la partecipazione condivisa dei cittadini alle tematiche ambientali e di stimolare lo scambio reciproco tra l' amministrazione comunale e i suoi portatori d'interesse».

Maria Antonietta Cossu

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