La Nuova Sardegna

Oristano

Campo di calcio: un contributo beffa

Campo di calcio: un contributo beffa

Villaurbana, dei 70mila euro chiesti alla Regione per l’impianto ne arrivano 900

05 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





VILLAURBANA. A dire la verità, c’è rimasto male. Chiedi 70mila euro per rimettere a posto il campo di calcio a 5, fai tutte le cose per bene e tutto quel che ti arriva sono 900 euro e spiccioli. Paolo Pireddu, sindaco di Villaurbana, ha pensato prima a uno scherzo, poi però si è dovuto ricredere. Il Comune contava sul bando regionale per finanziare la sistemazione del campo, a iniziare dall’adeguamento dell’accesso per i disabili (che non c’è), per non parlare del manto in erba sintetica, ormai quasi rasato, oppure della rete perimetrale duramente provata dai novelli Ronaldo anche in formato a 5. Ed era pronto a metterci di tasca fondi del suo bilancio: 30mila euro di quota parte da aggiungere ai 70mila, per arrivare alla cifra di centomila euro necessaria per fare tutti i lavori.

«Siamo rimasti molto sorpresi, perché la cifra che ci è stata comunicata è davvero risibile – ha detto il sindaco Pireddu –. Poi abbiamo chiamato la Regione e abbiamo capito». La questione è presto detta: nella graduatoria, la richiesta di finanziamento del comune di Villaurbana è scivolata agli ultimi posti utili. Altri hanno percepito di più, per Villaurbana sono rimaste solo le briciole. Ma non tutto è perduto. «Ci è stato detto che le risorse saranno riprogrammate e questo sarà fatto entro il 31 dicembre. Di conseguenza, dovremmo rientrare nella graduatoria e avere la possibilità di un contributo importante», spiega il sindaco. Il Comune stava già pensando di mettere mano al bilancio e di tirarli fuori, quei fondi. Mettere a posto il campetto di calcio a 5 è importante. «C’è la Polisportiva che ha tanti piccoli atleti, poi c’è anche la squadra di calcio a 5 che disputa il campionato. Quel campo ha un ruolo nell’aggregazione». Villaurbana, che ha 1700 abitanti, tornerà dunque alla carica per aggiungere la quota mancante ai 900 euro che ha già in cassa. E che si tiene ben stretti, non si sa mai.(si.se.)

In Primo Piano
L’iniziativa

Il porcetto sardo in corsa per la denominazione Igp

Le nostre iniziative