La Nuova Sardegna

Oristano

Ci sono finalmente i soldi la casa di riposo nascerà

di Maria Antonietta Cossu
Ci sono finalmente i soldi la casa di riposo nascerà

Busachi, 400mila euro arriveranno con un finanziamento della Regione Il Comune va avanti anche sul progetto del Dopo di noi e cerca 900mila euro

07 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





BUSACHI. È finita l’affannosa ricerca delle risorse necessarie all’adeguamento strutturale e tecnologico della Casa di riposo. Dopo sette anni di tentativi il Comune ha imboccato il canale giusto ipotecando uno stanziamento di 400mila euro con l’accesso alla graduatoria delle opere pubbliche finanziate dalla Regione. L’investimento sulla struttura socio-assistenziale arriverà a mezzo milione con la quota di compartecipazione dell’ente locale. «È stata una precisa scelta politica quella di puntare su questo servizio, e ora non solo sarà possibile risanare l’edificio e metterlo a norma, ma anche trasformarlo in una comunità integrata in grado di accogliere persino i pazienti non autosufficienti», spiega il sindaco Giovanni Orrù.

Superato uno scoglio per anni apparso insormontabile, il primo cittadino intravede l’opportunità di ampliare ulteriormente l’offerta socio-sanitaria: «Avere la certezza delle coperture finanziarie per la Comunità alloggio – afferma il primo cittadino –. Ci consente di insistere sul progetto del Dopo di noi che intendiamo realizzare nelle ex scuole elementari». In questo caso il Comune attingerà ai fondi della programmazione territoriale destinati alla riqualificazione dei presidi dell’assistenza distribuiti nei territori di competenza delle Unioni del Barigadu e del Guilcer.

«La spesa stimata per la Casa del Dopo di noi è di 900mila euro, ma intanto partiremo dai 585mila dei fondi della programmazione negoziata», spiega Giovanni Orrù. Il sindaco ha messo in conto alcuni intoppi che però non contemplano la rinuncia al progetto, semmai la possibilità di rimodularlo: «Ancora non c’è la certezza, ma la Regione potrebbe decurtare al Comune i 130mila euro dei fondi Iscol@ utilizzati per alcuni interventi strutturali nel caseggiato delle elementari che vorremmo riconvertire. In ogni caso ci attiveremo per trovare le risorse mancanti e realizzare la struttura, che potrebbe accogliere ragazzi e adulti down e persone con disabilità. Il servizio è importante, come lo è la ricaduta occupazionale che l’amministrazione intende favorire chiedendo l’attivazione di corsi di formazione per consentire ai disoccupati locali di presentarsi con le carte in regola per le assunzioni».

Nel futuro più immediato c’è comunque la Casa di riposo. I lavori potrebbero cominciare entro l’estate. Sono previsti l’adeguamento tecnologico di tutti gli impianti, la sostituzione degli infissi, la coibentazione, la ristrutturazione del prospetto e l'adeguamento degli ambienti interni. Ultimata l’opera il Comune chiederà l’autorizzazione al funzionamento della Comunità alloggio integrata e sarà messo a bando il servizio di gestione, oggi garantito in regime di proroga.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative