La Nuova Sardegna

Oristano

Scoppia la polemica su Oristano servizi

di Simonetta Selloni
Scoppia la polemica su Oristano servizi

Interpellanza sulla rimozione dell’amministratrice Oppo Lutzu: «Atto doloroso e coraggioso, nulla di personale»

08 dicembre 2018
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ORISTANO. La rimozione dell’ingegner Giuliana Oppo, amministratrice unica della società In house del Comune Oristano Servizi, sta già provocando scie polemiche. Fatta fuori senza tanti complimenti anzitempo, rispetto alla scadenza del mandato (tra un anno e mezzo), “per giusta causa”, come è scritto nella delibera con la quale la giunta ha dato mandato al sindaco Andrea Lutzu di sollevarla dall’incarico. Ora il consigliere comunale di opposizione Francesco Federico ha presentato un’interpellanza al sindaco chiedendo le ragioni del siluramento. All’ingegnere Oppo vengono addebitati l’aver citato in giudizio il Comune di Oristano per ottenere il pagamento di fatture per oltre 562mila euro, e il non aver voluto ritirare il contenzioso quando l’amministrazione ha pagato oltre 530mila euro (ne restano ancora insoluti 32mila); e l’aver rifiutato di firmare il nuovo contratto tra la società e l’ente, da lei giudicato un capestro al collo della In house.

Entrambe le azioni, scrive Federico, sono però ascrivibili a una condotta diligente da parte dell’amministratrice «per garantire sia l’erogazione dei servizi alla cittadinanza che i lavoratori della società stessa». Quel debito, il Comune ha iniziato a pagarlo dopo la citazione, sanandolo per la sua quasi totalità. Il consigliere vuole sapere se l’amministratrice abbia arrecato danni alla Società; qual è a oggi la situazione finanziaria della Oristano Servizi e quali azioni, secondo la giunta Lutzu, avrebbe dovuto intraprendere Giuliana Oppo per recuperare il credito. Federico chiede lumi sul contratto non firmato, e se la giunta Lutzu abbia considerato gli eventuali danni che potrebbero derivare al Comune in caso di impugnazione della delibera, atto che viene considerato da Federico ingiustificato, tanto da «far nascere il forte dubbio che nasconda motivazioni diverse e politicamente di basso profilo».

«Ho dovuto fare una scelta dolorosa, su mandato della giunta, con pareri espressi dagli uffici e dal legale dell’ente», ribatte il sindaco Lutzu che specifica di non aver «nulla di personale nei confronti dell’ingegner Oppo», e di aver assunto una decisione «coraggiosa, che darà una scossa alla Società. Siamo di fronte a una amministratrice che fa causa contro il Comune, socio unico, senza avvisare, e persiste con il debito praticamente sanato». Per venerdì è convocata l’assemblea della Società, mentre, su richiesta della consigliera Cadau (M5S), ci sarà una riunione di controllo analogo, organismo composto dalla stessa Cadau per l’opposizione e da Danilo Atzei per la maggioranza.



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