La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, rissa fuori da scuola filmata e pubblicata on line

Davide Pinna
Oristano, rissa fuori da scuola filmata e pubblicata on line

Una breve colluttazione tra due ragazzini davanti a un gruppo di coetanei. Molti incitavano

14 dicembre 2018
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ORISTANO Le immagini stanno facendo il giro dei social, anche se qualcuno ha anche provveduto a cancellarle, e hanno provocato forte indignazione. Si parla di almeno due video, girati nella tarda mattinata di martedì nel cortile dell'Istituto “don Deodato Meloni” in viale Diaz a Oristano, in cui si vede un folto capannello di studenti che incita due ragazzi. Aizzati dalla folla i due si afferrano e in pochi secondi finiscono a terra, dove continuano a scontrarsi. A quel punto molti altri ragazzi si gettano addosso ai due e si crea un mucchio; qualcun altro, in piedi, cerca di sferrare dei calci a quelli a terra. Alla fine il mucchio si scioglie e i due vengono aiutati a rialzarsi dai compagni. Oltre alle urla di incitamento, nei video, si sentono distintamente anche grida di ragazzi e ragazze che chiedono di smetterla e invocano un intervento esterno per far terminare la lite. Va detto che i due video sono stati caricati su internet per denunciare la situazione riprovevole. I video durano qualche decina di secondi e anche il preside Gian Domenico Demuro conferma che l’episodio è stato breve: «Appena si è saputo cosa stava succedendo, è arrivata la vicepreside e si è scatenato il fuggi fuggi generale. A quel punto abbiamo dovuto capire chi erano i ragazzi coinvolti e la dinamica generale dell'episodio». Cosa è successo? Sembrerebbe che i due ragazzi, che evidentemente avevano degli attriti, siano stati aizzati a risolvere i propri dissidi con un duello che, per fortuna, non ha avuto conseguenze gravi: «I due ragazzi oggi erano a scuola, non si sono fatti male per fortuna. Ciò non toglie che si tratti di una situazione incresciosa, di certo non è una bella pubblicità per la nostra scuola». Emergenza violenza all'istituto alberghiero? Per Demuro assolutamente no: «Abbiamo 1200 studenti e non posso andare ogni mattina a scuola con il randello per impedire che accadano episodi simili: d'altra parte in una scuola così grande, può capitare. Purtroppo è successo e prenderemo provvedimenti, ma non c'è nessuna emergenza». L'episodio, ovviamente, non può passare in sordina e così non sarà: «Bisogna accertare con precisione la dinamica degli eventi ed è quello che stiamo facendo oggi. – ha spiegato Demuro – Ho già parlato con i genitori dei ragazzi coinvolti. Giovedì probabilmente convocheremo i Consigli di classe interessati e valuteremo quali misure adottare».

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