La Nuova Sardegna

Oristano

L’acqua è di nuovo torbida in città e nelle frazioni

L’acqua è di nuovo torbida in città e nelle frazioni

Non ci sono ancora le analisi, ma Abbanoa ha messo a disposizione le autobotti Il problema riguarda Massama e Nuraxinieddu ma anche alcune zone di Oristano

16 dicembre 2018
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ORISTANO. Non ci sono analisi che dicano il contrario, e di conseguenza non c’è un’ordinanza che vieti l’utilizzo dell’acqua per fini potabili in città e nelle frazioni – dove peraltro è tornata potabile solo qualche giorno fa –, ma l’aumento della torbidità non lascia presagire nulla di buono. E infatti Abbanoa, ha comunicato al sindaco di Oristano l’intenzione di mettere a disposizione della popolazione di Massama e Nuraxinieddu un autobotte con acqua potabile per far fronte all’aumento della torbidità dell’acqua della rete pubblica. Questo perché evidentemente si ritiene possibile che la situazione evolva e non in senso positivo.

«Le piogge degli ultimi giorni hanno nuovamente fatto aumentare la torbidità dell’acqua che sgorga dalla rete pubblica – sottolinea il sindaco Andrea Lutzu –. Abbanoa ha comunicato il nuovo e sensibile incremento nell’acqua che arriva dalle sorgenti di Bau Nou e Santu Miali. A titolo precauzionale, in attesa che le analisi del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Assl di Oristano consentano una valutazione più precisa, riteniamo sia doveroso provvedere a garantire un servizio sostitutivo di distribuzione di acqua da utilizzare a scopi potabili e alimentari. Quindi, d’intesa con l’ente gestore, da domani (cioè oggi ndr) gli abitanti di Massama e Nuraxinieddu potranno approvvigionarsi di acqua potabile dalle autobotti di Abbanoa».

Quindi da oggi , l'autobotte di Abbanoa sarà i a disposizione della popolazione. A Massama, dalle 9 alle 14.30 di fronte al serbatoio e al servizio del carcere, a Nuraxinieddu dalle 14.30 alle 18, in piazza Chiesa.

L’aumento della torbidità si è riscontrato anche in alcune zone della città. Sempre a titolo precauzionale (anche in questo caso non ci sono le analisi della Assl), i cittadini possono servirsi nelle fontanelle di via Palmas, via Sassari incrocio via Vittorio Veneto, via Carbonia incrocio va Laconi e via Aristana incrocio via Othoca.

Con tutta probabilità già da domani si conosceranno i risultati degli esami compiuti dalla Assl. Le infiltrazioni di fango nelle sorgenti, che hanno provocato la non potabilità dei giorni scorsi, sono correlate alle piogge.

Il periodo scorso, il problema si è presentato anche in alcune località marine, soprattutto nelle borgate di San Vero Milis: Putzu Idu, Mandriola, Sa Rocca Tunda. Nella marina di Cuglieri, a S’Archittu e,mentre non si erano registrate alterazioni a Torre del Pozzo e a Santa Caterina. Anche a Tresnuraghes, l’acqua è stata dichiarata non potabile, diversamente dalla borgata di Porto Alabe dove non era stato necessario vietarne l’utilizzo.

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