La Nuova Sardegna

Oristano

Lavos, operativa la nuova ambulanza

Lavos, operativa la nuova ambulanza

L’associazione, attiva da decenni, promuoverà alla Vigilia il “Giardino solidale”

16 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Si rinnova, e si rafforza, il rapporto della comunità di Oristano con la Lavos, l’associazione di volontari del soccorso che ormai da quasi quarant’anni opera nel capoluogo.

Un’attività importante quella dei volontari del soccorso, un impegno a favore delle persone che si trovano in situazioni d’emergenza e richiedono un aiuto immediato.

L’altruismo, quindi, che si sposa con una logica anti-utilitarista, e che diviene fondamentale per la società. I volontari, i soci e i simpatizzanti si sono ritrovati ieri mattina in piazza Roma in occasione della benedizione della nuova ambulanza, un mezzo all’avanguardia, moderno e affidabile, che consente ai volontari di svolgere al meglio il loro lavoro e che garantisce una presenza in più lungo le strade al momento del bisogno. L’arcivescovo Ignazio Sanna e il sindaco di Oristano, Andrea Lutzu, erano presenti all’evento. La cerimonia è stata anche l’occasione per una riflessione e un ricordo.

Il direttivo della Lavos ha deciso di dedicare un minuto di silenzio in memoria dei soci scomparsi e di Andrea Sanna, il giovane motociclista di Arborea rimasto vittima di un tragico incidente stradale.

Lavos sarà protagonista anche di un’altra iniziativa il prossimo 23 dicembre, nel “Giardino solidale” di via Mazzini, per accogliere nuovi soci e raccogliere fondi per l’acquisto di un’altra ambulanza, iniziativa che riguarda un progetto che si realizzerà tra 2019 e 2020.

Vanno avanti, intanto, altri progetti importanti, come sottolineato dal vicepresidente Matteo Pilloni, che riguardano il trasporto riabilitazione e la neuropsichiatria infantile, la Protezione Civile e il servizio attivo del 118.

«L’impegno a favore della popolazione è un punto fermo dell’Associazione – ha detto il vicepresidente – e presto daremo vita a nuove iniziative che coinvolgeranno gli esercenti della zona».

L’auspicio è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone, in un’ottica che valorizzi e salvaguardi gli ideali del volontariato, offrendo un servizio indispensabile per la comunità.

Nicola Podda

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative