La Nuova Sardegna

Oristano

Arti e sapori tipici: connubio vincente

di Maria Antonietta Cossu ; w
Arti e sapori tipici: connubio vincente

A Ghilarza tanti visitatori hanno affollato la fiera mercato Presenti i settori produttivi tra agroalimentare e artigianato

17 dicembre 2018
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GHILARZA. Il patrimonio agroalimentare e la tradizione artigiana si confermano attrattori infallibili e ancor di più a ridosso delle festività natalizie, quando la predisposizione agli acquisti è superiore alla norma. E così anche nella nona edizione la collocazione temporale di Arti e sapori ha giocato a vantaggio degli operatori locali e degli espositori esterni che hanno prenotato uno spazio alla fiera mercato voluta dal Comune per promuovere le produzioni del territorio e offrire ai commercianti un'occasione di incentivare le vendite.

Ieri la via principale di Ghilarza e i vicoli circostanti erano un continuo pullulare di visitatori che curiosavano o facevano compere tra gli stand e i negozi rimasti aperti. A più riprese, inoltre, sono stati presi d'assalto i chioschi di bibite e i punti di ristoro distribuiti lungo il percorso. L' affluenza ha cominciato a crescere nella seconda parte della mattinata ma il picco delle presenze si è registrato nel tardo pomeriggio, quando si è interrotta la pioggia tenue caduta dopo pranzo.

Nella rassegna erano rappresentati i principali settori produttivi e le attività artigianali di Ghilarza e dintorni, in special modo i comparti caseario, della carne e dei derivati, che hanno rifornito diverse postazioni gastronomiche, le pasticcerie e i panifici, le aziende agricole specializzate nella coltivazione di antunna e zafferano e nella produzione di miele.

Variegata anche l'offerta dell'artigianato, che ha dato risalto soprattutto agli articoli di calzoleria e coltelleria, cestineria, gioielleria e bigiotteria, lavori d'intaglio. Alla manifestazione hanno aderito anche la Fondazione Casa Museo Gramsci, che ha organizzato le passeggiate gramsciane, e diverse cooperative sociali e associazioni di volontariato. Le rappresentative di Cif, Agesci, Comunità Santa Caterina e Cottolengo hanno esposto oggetti artistici, presepi artigianali, dolci e ricami; il risultato di quel saper fare che tutto l'anno unisce volontari, professionisti e persone in difficoltà. Una rassegna che ha attirato molti visitatori, a dimostrazione dell’efficacia della proposta che coniuga cultura e prodotti tipici. Alla rete dell'associazionismo si deve anche la regia della fiera mercato, curata dalla Pro loco in collaborazione con la Consulta Giovani.

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