La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano: acqua non potabile in città e nelle frazioni

Il rifornimento idrico verrà garantito con le autobotti
Il rifornimento idrico verrà garantito con le autobotti

Riscontrato nuovamente un livello di torbidità anomalo.  Situazione regolare solo a Silì. Arrivano le autobotti

17 dicembre 2018
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ORISTANO. L'emergenza era rientrata da un paio di giorni nelle frazioni di Massama e Nuraxinieddu: ora si riprsenta in forma più estesa e grave. L'acqua non è potabile in tutta la città di Oristano e nelle frazioni, esclusa quella di Silì. Il sindaco Andrea Lutzu ha firmato un’ordinanza con la quale vieta l’utilizzo per scopi alimentari dell’acqua in distribuzione in tutta la città e in tutte le frazioni ad eccezione di Silì.

Il provvedimento si è reso necessario in seguito alla comunicazione di Abbanoa e alle analisi effettuate dai tecnici del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’Assl di Oristano che hanno riscontrato livelli di torbidità che superano i limiti massimi ammissibili. Secondo la Assl “gli accertamenti ispettivi/analitici (torbidità e disinfettante residuo libero in rete) effettuati in data odierna hanno confermato la presenza di torbidità e/o colorazione anomale, non accettabili per i consumatori”.

L’acqua è dunque da considerarsi non idonea ad uso potabile ed alimentare, mentre sono consentiti gli usi domestici e per l’igiene della persona. L’ordinanza stabilisce che Abbanoa "debba avere cura di garantire idonei punti di erogazione della risorsa idrica potabile, per uso potabile, dandone ampia e contestuale informazione alla cittadinanza e al Comune di Oristano".

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