La Nuova Sardegna

Oristano

Cozze Nieddittas: nessun inquinamento da vibrione del colera

Cozze Nieddittas: nessun inquinamento da vibrione del colera

ARBOREA. Nessun inquinamento da vibrione del colera nelle cozze Nieddittas. Il Dipartimento di prevenzione dell’Assl di Oristano ha comunicato che dai controlli sui mitili prodotti in tutti gli...

19 dicembre 2018
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ARBOREA. Nessun inquinamento da vibrione del colera nelle cozze Nieddittas. Il Dipartimento di prevenzione dell’Assl di Oristano ha comunicato che dai controlli sui mitili prodotti in tutti gli allevamenti in concessione alla cooperativa Cpa Arborea, non è stata rilevata nessuna traccia del Vibrio cholerae. «Oltre ai controlli sul vibrione del colera – spiega una nota – sono risultati negativi anche gli esiti degli esami microbiologici e biotossicologici effettuati nei giorni scorsi sugli stessi mitili».

L’Assl rassicura i consumatori «rispetto alla conformità del prodotto alla normativa sulla sicurezza alimentare».

Nei giorni scorsi dalla Toscana era partito l’allarme del ministero relativo a una partita di cozze prodotte a Arborea. Ora l’azienda incassa l’esito positivo delle analisi: «Un risultato importante – si legge in una nota – che certifica quello che si sapeva già: le cozze Nieddittas sono sane e sicure. E per rassicurare ancora di più i consumatori sulla qualità e sicurezza delle sue cozze, in questi giorni l’azienda ha voluto aggiungere nuovi controlli alle oltre 15.730 analisi che effettua ogni anno alle acque dei suoi vivai e ai suoi prodotti».

La società che gestisce il marchio Nieddittas sta pensando a azioni legali. «Resta il dispiacere per l’immeritata campagna diffamatoria. Per questo, nel rispetto del lavoro di tutti, l’azienda ha dato mandato ai suoi legali di appurare ogni responsabilità verificando che tutte le parti coinvolte si siano comportate in modo corretto e rispettoso dei diritti dell’azienda e dei consumatori».

Il Vibrio cholerae è un batterio la cui trasmissione può avvenire anche tramite alimenti contaminati, tra cui le cozze. «In via precauzionale – puntualizza acora l’Assl – si sconsiglia sempre di mangiare mitili crudi e se ne suggerisce la loro cottura, che ne consente il consumo in assoluta tranquillità».

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