La Nuova Sardegna

Oristano

Cuglieri, sindaco per un giorno per scoprire la realtà

di Piero Marongiu
Cuglieri, sindaco per un giorno per scoprire la realtà

Il primo martedì di ogni mese un residente potrà indossare la fascia tricolore per far capire meglio le difficoltà nell'amministrare

20 dicembre 2018
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CUGLIERI. Sindaco per un giorno, per vedere quali sono i problemi che si trovano ad affrontare gli amministratori pubblici. Il sindaco Gianni Panichi e la sua giunta quando hanno promosso l’iniziativa denominata “Sindaco per un giorno”, rivolta a tutti i cittadini cuglieritani purché maggiorenni e residenti nel Comune, hanno pensato di fare vedere la realtà amministrativa dall’interno.

«Il progetto è finalizzato a rendere i cittadini direttamente partecipi della vita istituzionale del proprio Comune per una giornata al mese», si legge in un avviso diffuso nel paese e scaricabile dal sito istituzionale. In quella giornata il sindaco per un giorno, il primo martedì di ogni mese a partire da gennaio del prossimo anno, affiancherà il titolare della carica nell’esercizio delle sue funzioni, presenziando agli incontri istituzionali e agli appuntamenti di lavoro e parteciperà alle riunioni di giunta.

Il sindaco per un giorno, come è giusto che sia, dovrà firmare una dichiarazione in cui si impegna non divulgare notizie o informazioni apprese durante il suo breve, ma importante, mandato. «Penso che l’esperienza amministrativa, in una comunità, dovrebbero farla tutti – dice il sindaco Gianni Panichi – sono convinto che verificando le difficoltà che gli amministratori incontrano quotidianamente nel portare avanti la loro opera al servizio della collettività, aiuterebbe a comprendere meglio la complessità di una macchina difficilissima da condurre. Troppo spesso sindaci, e amministratori in generale, vengono lasciati da soli a gestire situazioni complesse dalle istituzioni sovraordinate».

In Sardegna attentati intimidatori e minacce, sempre in forma anonima, all’indirizzo degli amministratori sono molto frequenti. Lo stesso Gianni Panichi e il suo predecessore Andrea Loche ne hanno subito e, a parte l’indignazione gli attestati di solidarietà espressi al momento, gli autori sono rimasti impuniti. Per questo, iniziative come quella promossa dall’amministrazione comunale cuglieritana, se servono a far crescere la coscienza civica dei cittadini, ben vengano.

Chi vorrà cimentarsi nel compito di sindaco per un giorno però dovrà esonerare il Comune da eventuali responsabilità derivanti da eventi dannosi che dovessero verificarsi all’interno dei locali comunali. Inoltre, i candidati non avranno diritto ad alcun compenso né remunerazione di sorta e non riceveranno alcun documento attestante la sua partecipazione all’iniziativa, né l’incarico costituirà giustificazione per l’eventuale assenza dal lavoro. Insomma, è proprio il caso di dirlo, almeno nel caso specifico, solo oneri. L’esperienza però, dice chi ha avuto responsabilità amministrative, è davvero gratificante.
 

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