La Nuova Sardegna

Oristano

Il dirigente: «I genitori educhino i figli»

di Eleonora Caddeo ; w; Rimanda le accuse al mittente e suggerisce i confini del ruolo genitoriale, «esclusivamente finalizzato all’educazione dei figli». È la risposta del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo 2, Alessandro Cortese che, inizialmente, aveva preferito la strada del silenzio. Ora, attraverso un comunicato, risponde ai 325 genitori firmatari del documento inviato alla direzione dell'Ufficio scolastico regionale e provinciale chiedendo una verifica urgente della gestione della scuola. Attraverso undici punti, il dirigente spiega le modalità e scioglie i dubbi sulla gestione dell’istituto che comprende la scuola per l'infanzia di via Campania, le elementari di via Bellini e le medie di via Marconi. Nessun sovraffollamento delle aule in via Campania: «Sono più che spaziose, dotate di servizi, il personale è professionale, i numeri legali e le richieste continue» spiega in un documento. Quanto all’avvio dei progetti: «dipende dalle delibere collegiali annuali. Il dirigente ha accelerato i tempi con delibere a validità triennale, nel rispetto degli impegni con alunni e genitori». Riguardo al mancato rimborso del corso per gli scacchi: «I genitori hanno assolutamente ragione, la richiesta non è stata soddisfatta per l’assenza della direzione amministrativa». Il progetto Ischol@ sugli edifici non riguarda la scuola e «la cifra di 200mila euro è infondata», mentre «Ischol@ per la didattica, per la quale si è tentata una fase progettuale, è stata una sfida dal principio visti gli organici del personale di segreteria in rapporto al lavoro amministrativo». Sui progetti Pon e Fondi 2018 Fondazione Sardegna «Non sono stati attivati per mancanza della direzione amministrativa da settembre scorso». Ritardi da «Surplus di lavoro amministrativo» sono, a detta del dirigente, la causa dell’assenza di docenti alternativi alla religione cattolica. «Non risponde alla realtà» il dato sulla riduzione del 40% delle iscrizioni, mentre l’assenza del direttore dei servizi generali e amministrativi interesserebbe la scuola «nell’ambito di un piccolo segmento della procedura istituzionale». Quanto alle anomalie evidenziate per la scuola media: i libretti delle giustificazioni sono «sostituibili con i diari», il cambio dei tre docenti di francese, con un quarto in arrivo, «è legato al diritto dei supplenti di accettare proposte contrattuali migliorative». «Assolutamente infondata», invece, la circolare di divieto di utilizzo dei bagni nelle ultime due ore di lezione. «La contestata gestione – ricorda Alessandro Cortese –, vede nel dirigente un coordinamento di autonomie di cui non risponde che indirettamente». Dulcis in fundo una riflessione: «Ritengo che il ruolo genitoriale debba essere esclusivamente finalizzato all’educazione dei figli, nei casi auspicabili in cui i genitori abbiano tempo da dedicare alle questioni scolastiche, consiglio di documentarsi».
Il dirigente: «I genitori educhino i figli»

Il preside dell’istituto comprensivo numero 2 replica alla lettera con 325 firme

22 dicembre 2018
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ORISTANO. Rimanda le accuse al mittente e suggerisce i confini del ruolo genitoriale, «esclusivamente finalizzato all’educazione dei figli». È la risposta del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo 2, Alessandro Cortese che, inizialmente, aveva preferito la strada del silenzio. Ora, attraverso un comunicato, risponde ai 325 genitori firmatari del documento inviato alla direzione dell'Ufficio scolastico regionale e provinciale chiedendo una verifica urgente della gestione della scuola.

Attraverso undici punti, il dirigente spiega le modalità e scioglie i dubbi sulla gestione dell’istituto che comprende la scuola per l'infanzia di via Campania, le elementari di via Bellini e le medie di via Marconi. Nessun sovraffollamento delle aule in via Campania: «Sono più che spaziose, dotate di servizi, il personale è professionale, i numeri legali e le richieste continue» spiega in un documento. Quanto all’avvio dei progetti: «dipende dalle delibere collegiali annuali. Il dirigente ha accelerato i tempi con delibere a validità triennale, nel rispetto degli impegni con alunni e genitori».

Riguardo al mancato rimborso del corso per gli scacchi: «I genitori hanno assolutamente ragione, la richiesta non è stata soddisfatta per l’assenza della direzione amministrativa». Il progetto Ischol@ sugli edifici non riguarda la scuola e «la cifra di 200mila euro è infondata», mentre «Ischol@ per la didattica, per la quale si è tentata una fase progettuale, è stata una sfida dal principio visti gli organici del personale di segreteria in rapporto al lavoro amministrativo».

Sui progetti Pon e Fondi 2018 Fondazione Sardegna «Non sono stati attivati per mancanza della direzione amministrativa da settembre scorso». Ritardi da «Surplus di lavoro amministrativo» sono, a detta del dirigente, la causa dell’assenza di docenti alternativi alla religione cattolica. «Non risponde alla realtà» il dato sulla riduzione del 40% delle iscrizioni, mentre l’assenza del direttore dei servizi generali e amministrativi interesserebbe la scuola «nell’ambito di un piccolo segmento della procedura istituzionale». Quanto alle anomalie evidenziate per la scuola media: i libretti delle giustificazioni sono «sostituibili con i diari», il cambio dei tre docenti di francese, con un quarto in arrivo, «è legato al diritto dei supplenti di accettare proposte contrattuali migliorative». «Assolutamente infondata», invece, la circolare di divieto di utilizzo dei bagni nelle ultime due ore di lezione. «La contestata gestione – ricorda Alessandro Cortese –, vede nel dirigente un coordinamento di autonomie di cui non risponde che indirettamente». Dulcis in fundo una riflessione: «Ritengo che il ruolo genitoriale debba essere esclusivamente finalizzato all’educazione dei figli, nei casi auspicabili in cui i genitori abbiano tempo da dedicare alle questioni scolastiche, consiglio di documentarsi».

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