La Nuova Sardegna

PAULILATINO. Il Comune aderisce alla campagna di raccolta firme promossa dal comune di Firenze per reintrodurre nelle scuole l'insegnamento di quella che un tempo veniva chiamata educazione civica. Nell'iniziativa lanciata dall'amministrazione fiorentina e recepita dall'Anci nazionale, la materia si chiama educazione alla cittadinanza, ma la sostanza non cambia: si lavora per far salire nuovamente in cattedra i principi costituzionali, i valori del rispetto e della convivenza e per accrescere nelle giovani coscienze il senso di appartenenza alla comunità, che è alla base del vivere civile. «L’ora di educazione alla cittadinanza, oltre a far conoscere i principi costituzionali, investirà su un aumento di consapevolezza rispetto ai beni di tutti e alle norme comportamentali. Farà capire, cioè, che il comportamento di ciascuno di noi, si tratti di rispettare una panchina o un concittadino, non è indifferente». Sono le parole pronunciate dal presidente dell’Anci Antonio Decaro per dare la misura del peso che l’insegnamento della materia avrebbe sulle nuove generazioni. Considerazioni condivise già da numerose istituzioni locali sul territorio nazionale, e che a livello locale hanno fatto proprie l’amministrazione paulese e, in precedenza, l'amministrazione di Ghilarza. I moduli per le firme a sostegno della proposta di legge sono disponibili nell'ufficio dei Servizi demografici di via Nazionale, al quale i cittadini favorevoli all'inserimento dell'educazione alla cittadinanza come materia autonoma nelle scuole potranno rivolgersi durante l'orario di apertura al pubblico. (mac)