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Oristano

Bosa, Capodanno austero: «Meglio non sprecare soldi»

Bosa, Capodanno austero: «Meglio non sprecare soldi»

BOSA. Polemiche, per le luminarie e per il mancato capodanno in piazza. L’assessore a turismo e cultura Alfonso Campus sceglie la sede istituzionale per dire la sua, a margine della mattutina...

30 dicembre 2018
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BOSA. Polemiche, per le luminarie e per il mancato capodanno in piazza. L’assessore a turismo e cultura Alfonso Campus sceglie la sede istituzionale per dire la sua, a margine della mattutina riunione del 29 dicembre. «Tutto in passato si è sempre svolto grazie anche alle indicazioni ed all’impegno dei privati. Mai il comune si è sottratto a collaborare finanziariamente, sia pur con i pochi fondi a disposizione», dice Campus.

«Non possiamo fare paragoni con Olbia, Castelsardo, Alghero: si tratta di centri che puntano da decenni su questa manifestazione, anche con rilevanti finanziamenti. Il capodanno di Castelsardo ad esempio è inserito tra gli eventi di interesse regionale, a Olbia si stanzia anche mezzo milione di euro. Noi invece abbiamo ancora problemi di carattere strutturale, anche di decoro cittadino a vedere certe piazze e zone. Il mio budget per un anno, per tutte le attività inerenti a turismo e cultura, è di meno di 50mila euro. Come amministrazione ne spendiamo quest’anno 58mila solo per la lotta al randagismo, per fare un paragone».

«Potevamo utilizzare i 50mila euro in arrivo dall’imposta di soggiorno: siamo a fine mandato, potevamo fare il botto. Ma non abbiamo ancora un ufficio turistico, tanto per dirne una. E ritengo quindi che questi fondi debbano essere utilizzati, in accordo con gli operatori, per creare servizi utili e duraturi», spiega Campus.

«Mi prendo – conclude – tutta la responsabilità di questo mancato capodanno e tutte le critiche, maldicenze e anche le offese personali ricevute. Ma i fondi dell’imposta di soggiorno andranno per nuovi servizi, non saranno utilizzati per lo spettacolo di un’unica notte. Credo sia più giusto lasciare la città migliore rispetto a come l’ho trovata».(al.fa.)

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