La Nuova Sardegna

Oristano

La giunta Defrassu perde un pezzo

di Maria Antonietta Cossu ; w
La giunta Defrassu perde un pezzo

Ghilarza, lascia Piras: «Non sono stata messa nelle condizioni di decidere bene»

30 dicembre 2018
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GHILARZA. Il braccio destro del sindaco ha lasciato la Giunta. La vicesindaca Paola Piras ha rinunciato agli incarichi assessoriali, ma ha annunciato che non rimetterà il mandato ricevuto dagli elettori.

Piras ha formalizzato la decisione giovedì scorso dopo aver preso atto che non ci fossero le condizioni per operare nell'esecutivo con il dovuto rigore e la diligenza richiesti dal ruolo istituzionale.

Difficile dire se l'incrinatura sia il preludio di un distacco irreversibile, tuttavia i segnali di crisi tra la delegata alle politiche giovanili e il capo dell’esecutivo erano emersi già la scorsa primavera, quando Paola Piras manifestò apertamente il suo dissenso circa la gestione del personale operata da Alessandro Defrassu.

Una fiammata che non aveva messo in discussione il prosieguo dell'attività amministrativa, condivisa dalla vicesindaca sia in giunta che in consiglio attraverso lo strumento del voto.

Il casus belli della protesta sfociata nelle dimissioni sarebbe stato un impegno disatteso, la difficoltà di accogliere le richieste avanzate dalla giovane amministratrice per riuscire a conciliare i doveri istituzionali con incombenze di altra natura.

«Avevamo stabilito di fare le riunioni di giunta il martedì, ma questo è accaduto raramente, sebbene su tale scelta temporale io avessi regolato il mio lavoro - ha spiegato Paola Piras -. Le adunanze vengono sistematicamente convocate in giorni diversi, al che ho chiesto di essere avvisata 24 ore prima della seduta e di poter visionare le carte con lo stesso anticipo, ma a quanto pare non si può fare e in questo modo non riesco più a coordinare il lavoro e gli impegni familiari con le riunioni dell'esecutivo», ha protestato l'amministratrice lamentando di non essere messa nella possibilità di presentarsi alle riunioni con la preparazione che si conviene.

«Non credo che ci siano le giuste condizioni per decidere e in questo modo non mi sento onesta con i cittadini», ha commentato la consigliera affermando di non voler entrare in polemica con Defrassu.

«Evidentemente sono io che manco un po’ di flessibilità - conclude l’amministratrice -. Sono sicura che il sindaco troverà qualcuno all'interno del gruppo in grado di sostituirmi, io continuerò a svolgere il ruolo di consigliere in maggioranza e se qualcosa non mi starà bene lo dirò, come ho sempre fatto».

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