La Nuova Sardegna

Oristano

Sedilo, riaprirà entro ottobre il tratto della 131 dcn chiuso da un anno

di Maria Antonietta Cossu
Il tratto del viadotto 131 dcn che riaprirà entro ottobre 2019
Il tratto del viadotto 131 dcn che riaprirà entro ottobre 2019

Lo ha annunciato l'Anas dopo le proteste dell'amministrazione sedilese

11 ottobre 2019
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SEDILO. Il tratto della statale 131 dcn interdetto al traffico da più di un anno sarà riaperto entro la fine di ottobre. Lo ha annunciato l'Anas dopo le proteste dell'amministrazione sedilese, che tre giorni fa è scesa sul piede di guerra lamentando i notevoli disagi e i pericoli legati alla prolungata chiusura di un troncone lungo 500 metri della carreggiata Nuoro-Abbasanta.

I ripetuti rinvii del termine dei lavori hanno spinto il consiglio comunale a meditare una mobilitazione per sollecitare il ripristino della viabilità, ricorrendo, se necessario, anche a forme di contestazione eclatanti.

La protesta è stata poi congelata in attesa si conoscere l'esito della trattativa tra l'Anas e l'impresa aggiudicataria, che la società del gruppo Fs italiane ha sostenuto di aver ripreso più volte proprio a causa dei notevoli ritardi accumulati sul ruolino di marcia. L'azienda demandata alla manutenzione delle strade ha fatto sapere che i problemi con la ditta responsabile del cantiere sono in via di risoluzione e che nel giro di venti giorni la carreggiata del viadotto sull'Omodeo interdetta al transito dal 27 settembre del 2018 sarà liberata.

«Gli slittamenti temporali rispetto alle programmate attività sono riconducibili a criticità in capo alla ditta affidataria dei lavori di pavimentazione del tratto stradale», spiegano dalla dirigenza dell'Anas, che aggiunge di «aver avviato una costante interlocuzione con l'impresa finalizzata alla risoluzione delle criticità. Queste potranno essere risolte a partire dalla prossima settimana e i lavori potranno essere ultimati entro la fine del corrente mese».

È l'ultima previsione formulata. L'opera di manutenzione eseguita sul tratto compreso fra i chilometri 8,400 e 8,900, ha riguardato l'impalcato in corrispondenza di alcune pile del ponte, un intervento che di per sé non avrebbe comportato tempi molto lunghi. Eppure c'è voluto più di un anno perché si potesse quantomeno sperare nell'imminente conclusione dei lavori.

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