La Nuova Sardegna

CABRAS. Ci sono luci i cui colori non affievoliscono mai. Restano indelebili e continuano a brillare, intense e forti. Sono luci accese dentro i ricordi, bei souvenir di una vita che va avanti nel cuore degli altri che le conservano e ravvivano perché non cessino mai. È la luce di Giacomo Meli, giovane cabrarese, mancato prematuramente all’età di 29 anni, quella che, incancellabile, illuminerà la piazza Don Luigi Sturzo di Cabras il prossimo 26 ottobre in una serata di beneficenza a favore della ricerca sui tumori. “Certe luci non puoi spegnerle” è il nome dell'evento e dell'associazione culturale no profit che lo ha organizzato in collaborazione con la sezione provinciale della Lilt, l’Airc, l’Associazione di auto-aiuto Komunque Donne e il Gruppo Abbracciamo un Sogno. «Dalle 19 – raccontano gli organizzatori - la piazza sarà immersa nelle atmosfere del folklore sardo grazie alla partecipazione delle maschere tipiche del carnevale isolano dei paesi di Teti, Bosa, Scano di Montiferro e Macomer. Launeddas e organetto daranno invece il via alle danze del Gruppo folk Gli scalzi” di Cabras". Dalle 21 si esibiranno invece gli artisti sardi Piero Marras, i Janas, e le due band Zirichiltaggia, col loro tributo a De André, e L’Armeria dei Briganti. Saranno loro, insieme a Gennaro Longobardi, noto presentatore della trasmissione “Per la strada” che condurrà la serata, a calcare il palco a titolo gratuito per affiancare nella lotta contro il cancro le diverse associazioni partecipanti che saranno presenti con i loro stand per approfondire il tema della ricerca per tutta la durata dell'evento patrocinato dai Comuni di Cabras e Oristano. Una libera offerta sarà il biglietto di ingresso. Delle teche saranno posizionate nei tre ingressi di piazza Don Luigi Sturzo e al loro interno si potranno depositare le donazioni che verranno interamente devolute alle associazioni. «Gli spettatori potranno contribuire alla raccolta fondi anche con l’acquisto dei prodotti enogastronomici offerti dall’organizzazione con il contributo e la collaborazione attiva dello chef Salvatore Camedda, patron del ristorante Somu di Oristano», proseguono gli organizzatori che hanno pensato ad un evento “plastic free” dove per la distribuzione di cibi e bevande verranno utilizzati materiali biodegradabili. «È scientificamente provata la correlazione tra alcune forme tumorali e l’assunzione di microplastiche dovuta all’inquinamento ambientale – spiegano – gli operatori del Centro di Recupero del Sinis saranno presenti nella piazza per sensibilizzare sull’argomento e illustrare le dimensioni del fenomeno». L’associazione culturale no-profit Certe luci non puoi spegnerle è nata nel 2019 per ricordare Giacomo Meli.(rob.fois)