La Nuova Sardegna

Oristano

Oristown, la scommessa di un gruppo di registi

Enrico Carta
Is Aruttas
Is Aruttas

Un film a episodi ambientato in diversi centri e località della Provincia. Dietro la macchina da presa anche l’oristanese acquisito Gian Paolo Vallati

13 ottobre 2019
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ORISTANO. Se girando per strada o passeggiando a Is Aruttas vi capiterà di sentire un rumore simile al ciak di una ripresa cinematografica, non giratevi perplessi. Siete davvero nel bel mezzo di un set e l’amico che avete sempre conosciuto magari sta vestendo i panni dell’attore con sogni di gloria o quelli del regista a caccia di statuette. In fondo non è mai tardi per iniziare a strofinare la lampada della propria creatività e far uscire finalmente il genio che era a riposo da una vita. Non è mai tardi soprattutto quando si ha un perfetto maestro pronto al taglia e cuci e a dare i consigli giusti a chi di esperienza ne ha poca o niente.

Il regista, quello famoso, è Gian Paolo Vallati. Chi avesse difficoltà ad associare nomi alle cose, tiri fuori dai meandri della memoria la commedia “Cara ti amo” e avrà fatto tombola. È proprio lo stesso Gian Paolo Vallati che ha diretto qualche anno fa Gianmarco Tognazzi, Sara Ricci e Angelo Orlando a mettersi al volante di una nuova esperienza tutta oristanese, pronto a guidare una banda di esperti e neofiti mescolati assieme, tanto da riuscire a condire alla perfezione la pietanza che avrà un ingrediente comune: le idee originali.

Dall’estro scaturirà la scintilla che accenderà il film “Oristown”, titolo che fa il verso alla trasformazione all’inglese di Oristano che sarà la vera protagonista di un lungometraggio che ha una formula particolare. Il film si compone infatti di episodi che, accorpati, daranno vita a qualcosa di ben più ampio di un classico cortometraggio. Sono in tutto sette e uno porterà proprio la firma di Gian Paolo Vallati, che su Oristano ha scommesso, tanto da venire a viverci. Dopo aver avviato la collaborazione tra l’associazione culturale Coworking 001 e la casa di produzione Axefilm, ha raccolto attorno a sé il gruppo che darà vita ai sette episodi di Oristown. Si gira tra la città e altre località del territorio. Non manca la spiaggia di Is Aruttas, ma l’espisodio intitolato “La Venere di Milis” dove reciterà Angelo Orlando fornisce da subito anche le giuste coordinate geografiche. Il primo passo è stato quello di raccogliere le proposte, quindi di selezionare quelle migliori. Come i piccoli indiani di Agatha Christie il numero degli aspiranti si è ridotto, fermandosi a sei. Più uno ovviamente, ovvero il regista romano che si appresta anche a girare il primo corti che sarà ambientato tra il centro storico e la spiaggia di Is Aruttas. Si parte il 21 ottobre, poi si cimenteranno dietro la macchina da presa Alice Murgia, Federico Careddu, Bobo Tanchis, l’iraniana Manijeh Khorasani, Walter Guidoni. Ci sono anche gli attori ovviamente, la maggior parte dei quali sarà oristanese. Sarà bello scoprirli, come sarà interessante vedere Oristano non attraverso i soliti stereotipi e coi canoni prestampati con cui si è soliti caratterizzare la Sardegna.

Questi sono i buoni propositi, a breve arriveranno i primi passi poi ci sarà il lavoro di assemblaggio e infine sarà la volta della distribuzione con proiezioni nei comuni di Oristano, Milis, Arborea, San Vero Milis e Cabras che, assieme alla Provincia, hanno patrocinato il film. Per il resto ci penserà il magico mondo di internet a farlo diventare famoso. Grazie ai sottotitoli potrà catturare spettatori di qualsiasi continente. Oristown, prossimamente sul grande schermo.

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