La Nuova Sardegna

Prostituzione, dodici persone arrestate, chiusi cinque locali notturni a Sassari

Gianni Bazzoni
I finanzieri davanti al New Sax di Sassari
I finanzieri davanti al New Sax di Sassari

Dodici persone sono state arrestate in un'operazione della Guardia di finanza contro la prostituzione nei locali notturni. Cinque night sono stati chiusi su ordine della magistratura. Nel giro numerose ragazze dell'Est europeo

02 ottobre 2010
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, 12 misure cautelari (due solo non ancora eseguite) e cinque locali notturni sequestrati. L'operazione Moulin Rouge sassarese ha mosso i primi passi circa tre anni fa e si è conclusa in questi giorni con i provvedimenti emessi dall'autorità giudiziaria. Diversi i volti noti, già comparsi in inchieste analoghe, e chiaro lo svolgimento dell'attività con l'impiego di donne dell'Est europeo.

Gli investigatori del nucleo di Polizia tributaria della guardia di finanza sono partiti da specifici accertamenti di carattere fiscale (per verificare l'elevato tenore di vita di alcuni degli indagati) e hanno poi sviluppato l'attività anche con l'impiego di sofisticate tecnologie. Tanto che gli appuntamenti dei clienti con le intrattenitrici straniere sono stati filmati dentro i night dove venivano consumati i rapporti sessuali a pagamento. E anche gli incontri al di fuori dei locali notturni, avvenuti in diversi alberghi del territorio, sono stati documentati.

Gli ordini di custodia cautelare in carcere sono stati eseguiti nei confronti di Manuela Achillea, 51 anni, originaria di Feltre ma da molti anni residente a Sassari (una delle conduttrici del night Kiss Kiss, all'ingresso di Porto Torres); Giovanni Maria Virdis, 60 anni di Usini; Salvatore Silanos, 55, di Sassari, uno dei titolari del Berry Night; Claudio Antonio Maria Ledda, 36, di Usini e Gianluigi Loddo, 43 di Ozieri, ma residente a Abbasanta, da qualche tempo domiciliato a Sassari dove gestisce il Sottopiano Club di viale Porto Torres. L'uomo è stato colto da malore e si trova ricoverato in ospedale a Ozieri, piantonato dai militari.

Il sesto ordine di arresto riguarda Ignazio Montalbano, 50 anni, sassarese, che al momento si trova all'estero per problemi familiari. La misura degli arresti domiciliari è stata invece applicata a Leo Piacente, 35 anni di Bollate ma residente a Sassari; Davide Canu, 38 anni di Torino ma residente a Porto Torres; Massimo Antonio Del Fabro, 43, di Sassari e Ferdinando Ricci, 54, di Sorso. Obbligo di dimora, invece, per Antonietta Giovanna Petretto, 39, nata in Francia ma residente a Porto Torres (i finanzieri non l'hanno ancora rintracciata e non hanno potuto notificare il provvedimento dell'autorità giudiziaria).

I locali notturni sequestrati sono il New Sax, sulla 131 tra Sant'Orsola e Li Punti; il Berry Night, lungo la Buddi Buddi; il Kiss Kiss (ex Maiss) a Porto Torres; l'Egizia a Bancali, già chiuso da qualche tempo e preso di mira anche con un attentato incendiario; il Sottopiano Club in viale Porto Torres.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite nelle prime ore della giornata di ieri e hanno visto impegnati una ottantina di finanzieri (hanno partecipato anche i baschi verdi). I dettagli dell'operazione Moulin Rouge sono stati illustrati nel pomeriggio nella sede del comando provinciale della Guardia di finanza.

E' stato spiegato che le ragazze si alternavano ogni 15-20 giorni, anche grazie agli accordi tra i gestori dei locali notturni. Anche se in alcuni casi poi l'intesa è saltata e si era inastaurato un regime di concorrenza.

L'inchiesta era cominciata nel 2007, quando la Finanza aveva messo sotto controllo alcuni dei personaggi coinvolti nelle indagini per il loro alto tenore di vita, considerato incompatibile con il reddito ufficialmente dichiarato al fisco. Almeno la metà degli arrestati erano già stati coinvolti - a vario titolo - in inchieste simili negli ultimi anni.
In Primo Piano

Video

25 Aprile, a Cagliari un corteo di 20mila persone sfila per le vie della città

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative