La Nuova Sardegna

La salute mentale diventa una mostra che racconta la storia di Villa Clara

Villa Clara, l’ex manicomio della città, che ora ospita il centro di salute mentale e altre strutture
Villa Clara, l’ex manicomio della città, che ora ospita il centro di salute mentale e altre strutture

A Dolianova, per Monumenti Aperti, dove dal '72 al '78 ha funzionato la sezione dell'ex ospedale psichiatrico

27 maggio 2011
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 DOLIANOVA. Domani a Dolianova, davanti all'ex ospedale psichiatrico, verrà inaugurato l'evento «Manicomi aperti», che prevede 8 giorni di esposizioni grafiche, dibattiti e musica. La mostra è stata ideata dall'associazione Art-Meeting, che ha coinvolto numerosi fotografi ed artisti, i quali hanno realizzato, per l'occasione, delle opere incentrate sul tema della salute mentale.  Scopo della rassegna è ricostruire la memoria storica dell'ex manicomio di Dolianova e dell'ospedale psichiatrico Villa Clara di Cagliari - la sezione di Dolianova è una sede staccata attiva dal '72 al '78 - attraverso foto, testimonianze e installazioni.  Gli artisti, da tutta Italia, hanno dovuto cimentarsi nel compito di elaborare diverse forme espressive per affrontare i temi connessi alla salute mentale, basando le loro opere sulla propria esperienza e concezione personale della salute pubblica.  L'evento è stato attuato grazie ad una selezione nazionale delle opere di artisti. Le opere selezionate ed esposte durante la mostra, saranno pubblicate nel catalogo che sarà presentato e reso disponibile durante l'inaugurazione di domani, prevista in occasione della manifestazione Monumenti Aperti a Dolianova.  La prima serata verrà introdotta dalla performance "Love therapy" di Fabio Costantino Macis, mentre a prendersi cura dei visitatori vi sarà una squadra di giovani guide, composta da ragazzi della scuola media Enrico Zuddas; ci sarà anche la redazione Teen Press di Cagliari, per una serie di interviste rivolte ai partecipanti, sulle impressioni suscitate e sul loro livello di conoscenza.  «Abbiamo favorito la partecipazione dei più giovani - spiega Francesca Fadda, l'ideatrice del progetto - perché proprio loro necessitano di un'informazione completa su temi quali la salute mentale». La conclusione dell'evento è prevista per il 5 giugno, con un dibattito, presso l'oleificio Museo Locci, sul tema «Salute mentale: dove stiamo andando?»; per una panoramica sull'attuale situazione dei servizi di salute mentale, a cura di Gisella Trincas dell'Asarp e Roberto Loddo dell'associazione 5 novembre.
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