La Nuova Sardegna

Festa nella chiesetta delle paci

Bernardo Asproni
La chiesetta campestre (Asproni)
La chiesetta campestre (Asproni)

Bitti, a San Giovanni de s'ena verrà inaugurata la nuova statua

18 giugno 2011
1 MINUTI DI LETTURA





 BITTI. Nell'altopiano di San Giovanni, nella chiesa campestre risalente alla prima metà del 1600, viene riproposto, oggi nel tardo pomeriggio e nella giornata di domani, l'annuale appuntamento, carico di fede e caratterizzato dai momenti laici.  La festa di San Giovanni de s'ena» è entrata nella microstoria: in quella chiesetta vennero stipulate, nel 1887, le paci solenni fra le comunità di Bitti e Orune. Inoltre si racconta che la chiesa sarebbe stata costruita da una donna guarita dopo la visione del santo. Oggi il programma del comitato, oltre al tradizionale menù a base di longos, cordas e ortatoso, prevede per le 20 una gara di morra. Domani, alle 11,30, si potrà assistere alla messa. Subito dopo verrà benedetta la nuova statua di San Giovanni. «L'opera - spiega Giovannino Ena, del comitato - è stata acquistata con il contributo del Comune e realizzata in ceramica dal laboratorio Terra pintada di Bitti. Completerà e abbellirà la nuova piazzetta».  Seguirà il pranzo comunitario a base di carne degli animali offerti dai pastori per devozione al santo e sacrificati in suo onore. Canti e balli in piazza, saranno accompagnati dall'organetto del maestro Paolo Canu di Lodè. La festa, nel complesso chiesetta-cumbessias caratterizzato a corte in mezzo al bosco, accumuna profonda devozione, alto senso dell'amicizia e ospitalità, i grandi valori storici delle genti dell'entroterra.
In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sini
Le nostre iniziative