La Nuova Sardegna

 OROSEI. L'idea è di valorizzare e perpetuare un'antica tradizione riservata ai bambini aprendola ai «grandi» in una cornice architettonica rallegrata dal folclore.  Nasce con questo obiettivo e dalla collaborazione tra l'associazione Enorosei e l'assessorato comunale a cultura, sport e spettacolo «Su peti cocone di Orosei» manifestazione che si svolgerà lunedì 31 ottobre e martedì primo novembre. «Lo spirito di questo iniziativa - spiegano Toto Farris e Francesco Soro, rispettivamente patron di Enorosei e consigliere incaricato allo spettacolo - è quello di far rivivere alla popolazione la felicità e l'allegria che anima da sempre i bambini quando con le loro sacchette di tela bianca bussano alle case per "su peti cocone". Così come accade in tanti centri dell'isola in occasione delle ricorrenze dei Santi e dei morti, magari con diversi nomi ma sempre con la stessa finalità: fare incetta di caramelle, cioccolatini, frutta secca, dolcetti, e perché no?, anche qualche spicciolo. Vuoi mettere con Halloween? Ma non scherziamo». Il programma prevede per la sera di lunedì 31 ottobre l'apertura al pubblico dei cortili nel centro storico dove, tra canti e balli eseguiti dai vari cori e gruppi folk, verranno organizzate degustazioni gratuite di vini e papassinos, i dolci tipici del periodo. Per l'occasione verrà predisposto un percorso guidato negli edifici storici e nelle chiese. Sul tardi, serata musicale in piazza del Popolo a cura della Leva 82 in compagnia dei «Battor Moritteddos». Nel corso della mattinata del primo novembre i bambini partiranno dalla piazza del Popolo per il tradizionale «peti cocone» passando anche per i cortili allestiti il giorno prima che rimarranno aperti alle loro visite. L'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune, della Regione e di Sardegna Turismo, è stata possibile grazie alla collaborazione delle associazioni e dei privati.