La Nuova Sardegna

 CAGLIARI. Per la Sardegna ormai il quinto moro è lui. Will Smith, divo di Hollywood esploso con la sit com "Il principe di Bel Air" in un lampo, grazie a internet e soprattutto a Facebook, è diventato principe anche dell'isola. Nei giorni scorsi è spuntata fuori una sua foto con una maglietta inconfondibilmente sarda.  Sulla rete mezza Sardegna è diventata fan o espertissima di Will Smith. Non importa se l'attore sa o non sa dove siano Nuoro, Sassari o Cagliari: di fatto nel giro di ventiquattro ore è diventato se non il principe, almeno l'ambasciatore dell'isola nel jet set mondiale. E di chi è quella maglietta? Anche in questo caso vale un po' tutto: c'è chi dice che dietro ci sia lo zampino di Antonio Marras.  Qualcuno dice che è di una collezione di dieci anni fa presentata a Pitti Uomo, a Firenze. E che quindi l'attore possa averla comprata a New York in qualche boutique tra la Quinta Strada e Park Avenue. O magari durante un viaggio segreto in Costa Smeralda.  Ma c'è anche chi pensa che possa essere un ricordo comprato in un negozio di souvenir. Il tam tam sul web è iniziato nei giorni scorsi ed è esploso ieri di prima mattina.  Una condivisione delle immagini "sarde" di Will Smith, verso le 13, ce l'avevano quasi tutti.  Cappellino rosso e giacca scamosciata con inserti marrone scuro. E un sorriso inconfondibile. Lui è lui, non c'è dubbio. La sorpresa è la maglietta che c'è sotto. Si vede e non si vede, ma quella al centro è sicuramente una linea rossa verticale. Che si interseca con una orizzontale. Una croce. Poi delle macchie nere che si intravedono nei quarti.  Sarà o non sarà? Ma c'è una immagine che toglie ogni dubbio: quella in basso a destra è una testa di moro. Sulla rete poi spunta anche un video: e, a meno che non ci sia in giro un genio della manipolazione delle riprese, il sospetto diventa realtà. Non ci vuole Aristotele per dedurre che la frase Will Smith indossa una maglietta con lo stemma della Sardegna è vera.  L'occasione per mettere in mostra lo stemma? Non sarebbe la consegna degli Awards 2012, come qualcuno azzardava sui social network, ma la partecipazione a un programma di una rete dedicata a cartoni animati e serie tv per bambini e ragazzini. Sì, ma l'abbinamento star del cinema-Sardegna? L'anello di congiunzione potrebbe essere, ma qui si va sulla ipotesi più scontata, Gabriele Muccino, il regista star internazionale anche lui, che lo ha diretto ad esempio nel film "La ricerca della felicità". Amicizia, stima e magari un giretto in Sardegna: e quella maglietta che "quasi quasi, me la metto quando vado in tv". E che comunque ha un senso indossata tra Los Angeles e la Grande Mela: quei quattro mori sono da sempre l'orgoglio sardo, ma non stonano affatto con il "black pride".  

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