La Nuova Sardegna

«La coca era come la nube di Chernobyl»

«La coca era come la nube di Chernobyl»

Una vita spericolata con donne bellissime e anche la droga: fuggì in Argentina per disintossicarsi

25 giugno 2013
2 MINUTI DI LETTURA





GENOVA. Attraente, lo sguardo allegro e sfrontato, Gigi Rizzi salì alla ribalta mondiale con il flirt con Brigitte Bardot, nel 1968. Erano gli anni ruggenti di Saint Tropez, la Costa Azzurra era sotto i riflettori e le foto di Gigi e BB che camminano a piedi scalzi, sorridenti e innamorati, girarono il mondo.

«Ha segnato la mia vita ma è durata solo una stagione, un’estate indimenticabile. Avevo 24 anni e avevo l’attrice più desiderata del mondo». Gigi Rizzi ricordava così, in una recente intervista, la sua storia d’amore con Brigitte Bardot, nell’estate del 1968. «Ho avuto altre storie, ma tutti ricordano BB e “Gigi l’amoroso”». Sul suo sito si presentava così: «Un uomo che ha amato le donne più belle del mondo» (da BB a Veruska, da Dominique Sanda a Fiona Lewis e Isa Stoppi). Nel 1967 fu il primo ad aprire una discoteca in Italia, il «Number One» di Milano che nel 1969 apre anche a Roma. Ma la discoteca romana, che ebbe subito un grande successo, durò poco: fu chiusa nel 1972. «Purtroppo il Number One scaricava anche montagne di cocaina nelle narici più o meno nobili dei suoi frequentatori. Tiravano tutti, attorno a noi la polvere bianca era come la nuvola radioattiva di Chernobyl, ti contaminava dentro e fuori. Poi cominciarono le prime retate eccellenti...».

Rizzi partì per l’Argentina dove avviò una fattoria e rimase 14 anni, anche per disintossicarsi. «Al ritorno, ci sono cascato e ne sono riuscito». Firmò anche una linea di abbigliamento sportivo. La fama e il bell’aspetto lo fecero diventare anche attore. Nel ’69 “La donna invisibile”, poi ebbe parti in “La morte risale a ieri sera” (1970), “Roma bene” (1971), “Ettore lo fusto” (1972). Ultima prova nel ’72 in “L’occhio nel labirinto”.

Gigi Rizzi ha ricordato la sua vita nel libro autobiografico, curato da Giangiacomo Schiavi, dal titolo “Io, BB e l’altro ’68”.

In Primo Piano
I soccorsi

Olbia, si schianta con il suv contro tre auto parcheggiate

Le nostre iniziative