La Nuova Sardegna

Tre rotte ad Alitalia, la sorpresa è Livingston

di Umberto Aime
Tre rotte ad Alitalia, la sorpresa è Livingston

Aperte le buste: la compagnia aerea di Toto junior si aggiudica l’Alghero-Roma Meridiana conserva i voli dal “Costa Smeralda” di Olbia per Fiumicino e Linate

13 settembre 2013
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CAGLIARI. Il Risiko della continuità territoriale aerea è finito: tre rotte ad Alitalia, due a Meridiana e una alla Livingston. La gara internazionale, quella della tariffa unica per nove mesi, è stata chiusa ieri, con l’assegnazione provvisoria delle linee dai tre aeroporti sardi per Roma e Milano, e fra le compagnie c’è chi ha subito festeggiato, mentre altre hanno tirato un grande sospiro di sollievo.

A essere felice è la Livingston di Riccardo Toto, new entry nel Nord Sardegna, che dal 27 ottobre e per quattro anni avrà l’esclusiva sull’Alghero-Roma Fiumicino dopo aver battuto la concorrenza di un colosso, l’Alitalia. A sentirsi sollevata è invece Meridiana: ha difeso bene e riavuto le sue due rotte storiche da Olbia, quelle per Linate e Fiumicino, e allo stesso tempo ha spazzato via il rischio di ritrovarsi fra i piedi e in pista, gestisce la società aeroportuale, l’ex compagnia tricolore o addirittura la Livingston. A essere soddisfatta è anche Alitalia: a Cagliari avrà il monopolio sulle linee fondamentali da e per la penisola, sull’Elmas-Fiumicino ha battuto la Livingston, mentre sull’Elmas-Linate correva da sola, e in più ottenuto l’Alghero-Linate dove per altro era l’unica in gara.

È questo il verdetto finale della commissione Regione-Enac, che ieri dalle 17.30 ha aperto le buste delle offerte economiche presentate dalle tre concorrenti poche settimane fa. Di fatto, quando il presidente della commissione, Antonello Pellegrino, ha comunicato la classifica, a chi aspettava l’elenco di vincitori e vinti è sembrato tutto scontato. Si sapeva, ad esempio, che Alitalia un favore comunque l’avrebbe fatto alla Livingston e infatti le ha lasciato quell’Alghero-Roma ora destinato a diventare la pietra angolare nelle strategie di Toto junior (è figlio del fondatore di Airone) voglioso di puntare sulle relazioni turistiche fra la costa catalana e il Nord Europa, passando proprio per Fiumicino. Si sapeva, nonostante qualche indiscrezione pepata della vigilia, che Cai-Alitalia non avrebbe gettato nel dramma Meridiana con lo scippo delle rotte in arrivo e partenza dall’aeroporto gallurese, e così è stato. Si sapeva, infine, che la stessa Alitalia voleva non più di tre linee su sei, e mai avrebbe rinunciato ai voli cagliaritani per Milano e Roma da sempre fra i più redditizi nella mappa del traffico aereo nazionale. Insomma, tutto è andato come doveva andare. Se poi i vincitori sono quelli giusti lo si scoprirà dal 27 ottobre in poi.

La classifica. La procedura seguita dalla commissione è stata questa. Per ogni rotta ha stilato prima una graduatoria in base alle offerte tecniche – dalla flotta ai servizi a bordo – che rispetto al punteggio massimo, cento, valeva 55 punti. Poi ha messo in ordine le offerte economiche al ribasso sulle compensanzioni annuali proposte e pagate dalla Regione – dai 15 milioni del Cagliari-Milano fino ai tre milioni dell’Alghero-Milano – e stilato una seconda classifica con un tetto massimo di 45 punti. Infine, ha incrociato le due graduatorie e proclamato i vincitori. Sarebbe stato interessante conoscere ogni passaggio della complicata procedura, scoprire ad esempio quanto la Regione risparmierà dei 51,5 milioni messi sul tavolo, ma sulle varie offerte i commissari hanno preferito mantenere il segreto, e questo sì ha lasciato perplessi.

L’ufficialità. Fra qualche giorno, dopo gli ultimi controlli sulle offerte da parte della Regione e dell’Enac. Se dovessero saltar fuori irregolarità, alla compagnia vincitrice subentrerà (se c’è) la seconda classificata, se invece non c’è la gara dovrà essere rifatta, ma il pericolo non dovrebbe esserci. Mentre è possibile che qualcuno degli sconfitti ricorra al Tar, anche se l’aria sembra essere quella del volemose bene, ma l’importante è che alla fine le tre compagnie vogliano bene ai sardi e ai turisti.

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