La Nuova Sardegna

università/studio di un ricercatore a chicago

Nepotismo, record nell’isola?

Alta ricorrenza di cognomi tra i docenti a Sassari e Cagliari

17 gennaio 2014
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SASSARI. “Meglio” di Sassari e Cagliari ha fatto solo la Libera Università Mediterranea «Jean Monnet» di Casamassima. Secondo la classifica (che negli ultimi giorni ha avuto notevole diffusione sul web) stilata da Stefano Allesina, ricercatore dell'Università di Chicago, gli atenei sardi sono in Italia quelli in cui il fenomeno del nepotismo è il più diffuso. Allesina ha condotto la ricerca utilizzando i dati del database Cineca, compilato dal Ministero dell'Istruzione. La ricerca ha analizzato in maniera automatica i cognomi di professori e ricercatori di 84 atenei italiani. Il risultato è sconfortante per Sassari, università seconda in classifica, e per Cagliari, che segue in terza posizione. Ma questa diffusione di baroni, figli e nipoti nei due atenei sardi non convince. Il problema è proprio il metodo utilizzato, quello dei cognomi. Un parametro giudicato poco attendibile in Sardegna, isola poco popolata nella quale i cognomi sono spesso gli stessi senza che questo dimostri parentela o consanguinità. Dall’università di Cagliari fanno notare che «lo studio di Stefano Allesina è noto da almeno due anni». E che, al di là delle perplessità sul metodo, «la legge Gelmini dispone ormai da anni che non possono partecipare ai procedimenti di chiamata dei professori (non possono cioè diventare docenti, né ricercatori) coloro che abbiano un grado di parentela o di affinità fino al quarto grado compreso con un docente dello stesso dipartimento, con il Rettore, con il Direttore generale o un consigliere d'amministrazione dello stesso Ateneo. La stessa disposizione è contenuta nel Codice etico dell'Ateneo di Cagliari, in vigore ben prima della legge Gelmini».

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