La Nuova Sardegna

In Sardegna più di 2600 aziende coinvolte nel boom del fotovoltaico

In Sardegna più di 2600 aziende coinvolte nel boom del fotovoltaico

Crescita record a Nuoro per il numero di imprese, a Oristano per gli impianti e a Sassari per l’energia prodotta

27 febbraio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Cresce il numero di imprese sarde che realizzano impianti fotovoltaici e si registra un boom di energia prodotta. Per Confartigianato si tratta di «numeri che sottolineano la vivacità del settore» e consigliano di puntare sulla «edilizia green» e sulla filiera delle fonti rinnovabili.

L'anno appena concluso ha visto crescere il settore dell'uno per cento rispetto al 2012, portando a 2mila 663 il totale delle aziende che fabbricano motori, generatori, turbine, e pannelli fotovoltaici, producono energia, recuperano e riciclano rifiuti e, soprattutto, installano e curano la manutenzione degli impianti elettrici alimentati dall’energia solare.

Cresce, inoltre, il numero degli impianti fotovoltaici (più 52,3 per cento) e l'energia elettrica prodotta (più 89,9 per cento).

Sono questi i dati che emergono dal rapporto di Confartigianato sulle "Rinnovabili", elaborato dall'ufficio studi nazionale dell'associazione artigiana, che ha analizzato i dati degli ultimi tre anni.

«Questi numeri sottolineano la vivacità di un comparto che punta sull'eco-efficienza e sulle energie rinnovabili – sottolineano da Confartigianato Imprese Sardegna – e offrono grandi potenzialità di sviluppo alle piccole imprese, sia in termini di innovazione, sia per il mantenimento dei posti di lavoro.

«Per proseguire con la crescita di questo sistema – proseguono gli artigiani – è necessario garantire maggiore stabilità al settore, anche mediante la rimodulazione degli incentivi con percentuali che dovrebbero variare in funzione dei risparmi energetici effettivamente conseguibili dai singoli interventi».

A livello provinciale – comparando i dati del 2013 con quelli del 2012 – quasi tutte le province hanno visto la crescita di questa tipologia di imprese.

Exploit di Nuoro che registra un più 3 per cento (361 imprese interessate), seguita da Sassari con +1,6% (875 imprese), Oristano 1,4% (222 aziende), mentre l'unica a perdere è stata Cagliari: meno 0,1 per cento (1.204 imprese).

Particolarmente positivi i dati sugli impiani che catturano l’energia del sole e l'elettricità prodotta (in questo caso il raffronto è fra il 2012 e il 2011).

Tra vecchie e nuove province, Oristano vede crescere il numero degli impianti del 73,5 per cento, seguita da Olbia-Tempio (+73%) e Medio Campidano (+61,7%). Per l'energia fotovoltaica prodotta, boom di Sassari con un più 154,2 per cento, seguita da Carbonia-Iglesias (+138%) e Cagliari (+95,3%).

«Incentivare gli investimenti nella filiera delle fonti energetiche rinnovabili – si legge ancora nella nota di Confartigianato Imprese Sardegna – è un punto fondamentale per il futuro dell'intero comparto dell'edilizia green, con ricadute importanti sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale degli edifici, sia dell'occupazione nel settore edile in generale».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative