La Nuova Sardegna

a rischio il sito di sa pala larga

Appello di Nurnet: «Salviamo le Domus de janas di Bonorva»

BONORVA. «Salviamo Sa pala larga dal degrado». L'appello per la salvaguardia del sito archeologico (nella foto) nel quale è situato un gruppo di Domus de janas nel Comune di Bonorva giunge da parte...

25 marzo 2014
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BONORVA. «Salviamo Sa pala larga dal degrado». L'appello per la salvaguardia del sito archeologico (nella foto) nel quale è situato un gruppo di Domus de janas nel Comune di Bonorva giunge da parte dell'associazione “Nurnet, la rete di nuraghi”. «Mentre i Giganti di Mont'e Prama trionfano diventando oggetto di una straordinaria attenzione mediativa, sa Pala larga muore – dice il presidente Antonello Gregorini –. Questo monumento funerario, ricco di incisioni e di dipinti di arte rupestre è chiuso al pubblico, sbarrato col cemento. Non solo, la rete di protezione stesa dopo gli scavi per impedire l'accesso ai tombaroli non è più efficiente e il rischio danneggiamento di questo importante gruppo monumentale del neolitico sardo è elevato».

Nurnet ha documentato la situazione del sito con un reportage fotografico realizzato dai volontari dell'associazione assieme a quelli di Aristanis Bike. «Mettendo a confronto le nostre foto con le immagini del sito ufficiale della Regione appare evidente il degrado attuale, aggravato da infiltrazioni di acqua – spiega Gregorini – che potrebbero compromettere irreparabilmente la necropoli. Sa pala larga deve essere studiata e valorizzata. Il patrimonio pre-nuragico e nuragico deve essere salvaguardato e meglio tutelato, sia ai fini della conservazione sia a quelli della valorizzazione economica in chiave turistica».

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