La Nuova Sardegna

«Is Iscoglius Arrubius», a Cea sabbia sottile e fondali cristallini

di Salvatore Tola
«Is Iscoglius Arrubius», a Cea sabbia sottile e fondali cristallini

29 giugno 2014
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Mano mano che si scende verso sud, lungo la costa orientale, si noterà che, dopo il predominio delle rocce calcaree tra Dorgali e Baunei, il paesaggio è caratterizzato nuovamente dai graniti, grigi e più spesso rossi come nelle celebri rocce di Arbatax. Il dominio di questa pietra si estende anche sulla spiaggia di Cea che si allunga nella parte meridionale del territorio di Tortolì, al confine con quello di Bari Sardo. L’arenile di sabbia bianca, ampio e lungo più di un chilometro, è delimitato a sud da una distesa piatta di granito grigio, facilmente percorribile; mentre dal termine settentrionale un allineamento di rocce rosse si inoltra nella distesa marina e si conclude con due grossi speroni, alti sino a venti metri, che emergono dall’acqua a trecento metri dalla riva: la loro presenza fa sì che Cea sia conosciuta anche come «Is Iscoglius Arrubius», Gli Scogli Rossi. Le qualità della sabbia, sottile, profonda e soffice, e delle acque trasparenti, con fondale dolcemente degradante e privo di insidie, fanno di questa spiaggia una delle più belle e frequentate della regione. La spiaggia è dotata di un’ampia gamma di servizi, dal bar e dal ristorante al noleggio sia di ombrelloni che di imbarcazioni.

LA MAPPA DELLE SPIAGGE DELLA SARDEGNA

Si può raggiungere la spiaggia di Cea da Tortolì come da Bari Sardo. Nel primo caso si segue il litorale in direzione della spiaggia di Orrì; quindi si continua sulla stessa strada che conduce a destinazione in quattro chilometri di percorso, parte sull’asfalto parte su terra. Da Bari Sardo si prende la strada verso il mare e qualche centinaio di metri prima della fine si trova la deviazione, segnalata, a sinistra. Si percorre la valle del rio Mannu, intensamente coltivata, quindi ci si inoltra tra la macchia mediterranea. Dopo due chilometri si prende a sinistra e dopo altri due chilometri si arriva all’area di sosta, che è separata dal mare da gruppi di alberi tra i quali sono sorte case di campagna e per le vacanze.

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